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Cosa vedere a Tel Aviv con i bambini

Se stai programmando un viaggio in Israele, dovrai assolutamente inserire Tel Aviv nel tuo itinerario.

Una città dai mille volti e dalle mille sfaccettature che vi trasporterà in un turbinio frenetico di grattacieli, spiagge, piste ciclabili.

Prima di partire, ti suggeriamo di dare un’occhiata alla mini guida che abbiamo preparato con i 10 consigli utili per viaggiare sicuri in Israele

Tre giorni sono l’ideale per visitare Tel Aviv ed in questo post ti indichiamo cosa vedere in tre giorni.

Il significato di Tel Aviv in ebraico è “collina della primavera” ed è proprio questa la sensazione che si ha nel percorrere le strade che pullulano di persone.

Il nostro itinerario è basato sulla nostra esperienza personale di famiglia che viaggia con due bambini e rispetta i tempi da loro dettati.

Potrai prendere spunto dal nostro itinerario e modellarlo sulla base delle tue esigenze.

Suggerimento del tutto personale: Tel Aviv va visitata a piedi (o in bicicletta) per poter assaporare la sua frenesia.

Cosa vedere a Tel Aviv: giorno 1

Il primo impatto con Tel Aviv è stato chiederci se ci trovassimo in Israele, in una città del Medio Oriente.

Tre giorni sono il compromesso ideale ed in questo post vi spieghiamo cosa vedere a Tel Aviv in tre giorni.

Le spiaggie di Tel Aviv

Tel Aviv sembra trasportarti sulle spiagge dell’Oceano Atlantico e così ti suggerisco di dedicare il primo giorno a cercare il tuo angolino in spiaggia.

Ci ha colpito l’organizzazione delle spiagge a Tel Aviv, ogni spiaggia è destinata ad una tipologia di utente.

Per velocizzare l’accesso alla spiaggia è possibile fermarsi alla cassa automatica.

Eh sì…potrai prenotare il tuo ombrellone, la tua sdraio o il tuo lettino inserendo monete o la carta di credito.

Ma anzichè ricevere un caffè potrai scegliere la tua postazione fronte mare!

In pochi passi si arriva alla spiaggia il cui cuore è Gordon Beach, la spiaggia principale di Tel Aviv.

Potrai scegliere se noleggiare ombrelloni e tutto l’occorrente oppure prendere posto senza noleggiare alcunchè.

Noi abbiamo preferito questa opzione perchè le spiagge sono ampie, ben tenute e con gazebo giganti dove far riparare i bambini dall’eccessivo sole.

Troverai postazioni per fare ginnastica e tante aree gioco per i bambini con giochi in legno per tutte le fasce d’età con altalene, scivoli, macchinine su cui salire.

Per ritornare sulla strada, troverete numerose docce e ricordatevi di osservare con molta attenzione le bandiere esposte per verificare quando evitare di fare il bagno.

Tutto gratis!

Il pomeriggio le spiagge diventano affollate con comitive che organizzano picnic improvvisati e musica a tutto volume!

Se cerchi una spiaggia adatta alle famiglie devi dirigerti verso la parte nord a Metzitzim Beach distante circa 500 metri dalla spiaggia di Gordon Beach.

Sconsiglio di restare in spiaggia tutta la giornata con i bambini perchè il sole è forte.

Il litorale è lungo oltre 14 km e potrete fermarvi in uno dei numerosi chioschi oppure in uno dei tanti supermercati presenti e mangiare in spiaggia.

Dopo la spiaggia potrete dirigervi a piedi a visitare Giaffa (da Gordon Beach la camminata è di circa 30 minuti).

Cosa vedere a Giaffa

Giaffa è stata uno dei porti più grandi del Mediterraneo ed il primo impatto è quello di arrivare in una città completamente diversa rispetto a Tel Aviv con predominanza di popolazione araba.

Da non perdere è il Mercato delle pulci (Shuk HaPishpeshim) che è chiuso il sabato. Qui trovate di tutto: da vecchi televisori, a mobili d’epoca, vestiti. Cercate tra le numerose bancarelle e riuscirete a portare con voi un pezzo di artigianato, non prima di aver contrattato il prezzo però!

Altro luogo interessante è la Torre dell’Orologio (Yefet Street), simbolo Ottomano commissionata dal sultano Abdul Hamid II per commemorare il suo venticinquesimo anniversario al comando dell’Impero.

La Moschea Hassan Bek può essere osservata solo dall’esterno poichè non è aperta al pubblico e rappresenta un pezzo di storia di Giaffa poichè durante la guerra arabo-israeliana del 1948 il minareto venne utilizzato dai cecchini arabi.

Altro posto da non perdere sono i Giardini HaPisgah ed arrivarci è semplice, anche in passeggino.

Da questo angolo potrete sbizzarrirvi a scattare splendide foto perchè è una collina da cui si gode di una vista bellissima sulla costa di Tel Aviv.

Particolare è la scultura bianca in stile maya che raffigura la caduta di Gerico, il sacrificio di Isacco ed il sogno di Giacobbe.

Cosa vedere a Tel Aviv giorno 2

Dopo il primo giorno di relax trascorso tra la spiaggia e la visita alla cittadella di Giaffa, è ora di macinare chilometri!

Scherzo perchè è fattibile dal momento che anche noi viaggiamo con due bambini piccoli!

Casa di Ben Gurion

Dall’esterno può sembrare una casa anonima ma in realtà appena varcata la soglia scoprirete innumerevoli cimili.

Si trova in Ben Gurion Boulevard al n. 17 e per arrivarci dovrete attraversare la famosa Rabin Square dove nel 1995 fu assassinato il Primo Ministro Yitzhak Rabin.

Quando ci siamo passati abbiamo visto lavori in corso e non ci è stato possibile accedervi.

Mettetela nella lista dei luoghi da vedere perchè è la sede dei principali eventiu di Tel Aviv.

Continuando a raccontarvi la nostra visita alla casa di Ben Gurion vi stupirete perchè l’ingresso così come le audioguide (in inglese) sono gratuite.

La casa è dislocata su due piani e regna la semplicità.

Al piano terra la cucina in tonalità pastello e numerose foto che ritraggono il primo Premier Israeliano con le figure più importanti della politica mondiale.

Al piano superiore la sua camera e la sua biblioteca dove verrete pervasi da un odore di libri e documenti a sua firma.

Passeggiata lungo Rothschild Blvd

Tel Aviv è una città dalle mille caratteristiche.

Vi ritroverete a passeggiare lungo stradine dove il tempo si è fermato o lungo strade come la Rothschild Blvd, uno dei viali più frequentati dai locali per una passeggiata.

Tra viali alberati, chioschi ed aree gioco potrete ammirare lo scorrere lento e frenetico allo stesso tempo di questa città.

Tra edifici classici e grattacieli delle sedi finanziarie più note al mondo potrete ammirare gli edifici in stile Bauhaus inseriti dall’Unesco nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.

Da non perdere è l’Indipendence Hall, un’attrazione storica che rappresenta un pezzo della storia di questo Paese.

Qui fu dichiarato lo Stato d’Israele nel 1948.

Mercato Carmel

Uno dei posti imperdibili di questa città è il Mercato Carmel.

Se cercate qualcosa, qui la troverete.

Dai vestiti, alla frutta, allo street food, al pane….c’è l’imbarazzo della scelta.

Qui potrete assistere a scena di vita quotidiana anche se abbiamo avuto l’impressione che sia diventato un’istituzione per i turisti che arrivano numerosi.

Da vedere sono le bancarelle di spezie, colorate e quelle di frutta secca dove potrete acquistarle per fare merenda.

Si trova in Shuk HaCarmel ed è aperto tutti i giorni ad eccezione del giorno dello shabbat, il sabato.

Cosa vedere a Tel Aviv: giorno 3

Quartiere di Neve Tzedek

Il quartiere di Neve Tzedek è il più antico di Tel Aviv e qui regna il silenzio.

Rispetto alla parte delle spiagge, Gordon Beach in particolare, dove il caos regna sovrano qui è tutto molto tranquillo.

Le abitazioni sono basse, alcune delle quali colorate e dipinte da statue e bassorilievi.

I negozi di artigianato locale sono meravigliosi e cari!

Nel quartiere di Neve Tzedek si è stabilità la comunità Anusei Mashad, comunità ebraica della città santa di Mashad nel nord dell’Iran.

Costretti ad accettare l’Islam per 120 anni, continuarono segretamente a praticare l’ebraismo.

All’inizio del XX secolo i membri della comunità iniziarono a lasciare Mashad e, dopo un altro pogrom nel 1946, la maggior parte dei residenti ebrei di Mashad emigrò nelle principali città del mondo, in cui stabilirono fiorenti comunità.
Per visitarlo in tutta la sua bellezza partite da Shabazi Street ed arrivate fino al lungomare di Tel Aviv!

Quartiere Florentin

Uno dei nostri quartieri preferiti di Tel Aviv è il Quartiere Florentin.

Il quartiere degli artisti, della street art, dei numerosi bar all’aperto vi conquisterà.

Fermatevi ad ammirare i numerosi murales tra le viuzze strette ed i mercatini ai lati della strada.

Visitate il Mercato delle spezie Levinski che si trova nell’omonima strada e vanta una storia antica.

Fondato da immigrati provenienti dai Balcani intorno al 1920 è diventato un’istituzione per chi è alla ricerca di spezie e frutta secca.

Per sentirvi come un local ed assaporare tutta la frenesia di questo quartiere fermatevi a sorseggiare una birra ghiacciata “Goldstar“.

Se vi piacciono le gallerie d’arte, qui potrete divertirvi ad ammirarle perchè ne troverete moltissime.

Dove mangiare local a Tel Aviv

La scoperta di un posto passa anche attraverso l’esperienza culinaria e quale migliore soluzione se non quella di gustare i piatti tipici della cucina israeliana?

In questo paragrafo, ti raccontiamo la nostra esperienza con tutte le info e gli indirizzi dei posti che abbiamo provato insieme ai nostri bambini e che ci sentiamo di suggerire.

Ci teniamo a precisare che il nostro è un giudizio personale basato esclusivamente sulla nostra esperienza.

Se sei in cerca di un locale vegano ed a Tel Aviv ne troverai a iosa ti suggeriamo Goodness in King George St 32.

Ti suggeriamo la pita che è squisita!

Se cerchi, invece, un’atmosfera più rilassata dove goderti una cena a base di pesce osservando il mare questo posto fa per te Villa Mare TLV Retsif Herbert Samuel St. 88.

Questo posticino nel quartiere degli artisti Hummus Beit Lehem in Florentin St. 5 è l’ideale.

Potrai scegliere tu direttamente al bancone gli ingredienti per la tua pita.

Questo è uno dei nostri locali preferiti, La Shuk in Dizengoff St. 92.

Il cibo è buonissimo con ampia scelta.

Se siete spaventati per il cibo da proporre ai vostri bambini, no panic!

In Israele i vostri bimbi avranno la possibilità di mangiare cibo locale senza alcun problema.

Qui abbiamo preparato una mini-guida su come gestire il cibo in viaggio così da potervi fornire qualche suggerimento utile per vivere la vacanza nel migliore dei modi.

Dove dormire a Tel Aviv

Una premessa è doverosa.

Le soluzioni ricettive a Tel Aviv sono care ed occorre cercare con attenzione quella che possa soddisfare le vostre esigenze.

Il mio personale suggerimento è di leggere con molta attenzione le recensioni, soprattutto quelle negative cercando di capirne la motivazione.

La nostra finalità è stata quella di cercare una struttura che fosse comoda per noi e, soprattutto, per i bambini.

La decisione è caduta sul Raphael Hotels che si trova in una zona centralissima in Alenby n. 6 a pochissimi metri di distanza dalla spiaggia.

Sul nostro profilo Instagram abbiamo anche pubblicato un video della struttura per mostrare la vicinanza alla spiaggia e la comodità per le famiglie.

Le camera sono ampie e spaziose con il rooftop a nostra disposizione dove fare colazione e vedere il mare.

Ci tengo a precisare che non è una struttura di charme ma comoda e pratica con un rapporto qualità prezzo ottimo se paragonata ad altre strutture magari più lontane.

La ricerca occuperà un po’ di tempo ma anche questo è il bello della preparazione di un viaggio.

Documentatevi attraverso i siti più noti e paragonate i prezzi perchè in alcuni casi riuscirete ad ottenere degli sconti.

Ricordatevi di stipulare un’assicurazione viaggio che possa coprirvi in caso di necessità.

Qui trovate tutte le info su come partire organizzati stipulando l’assicurazione adatta alle vostre esigenze

In questo post abbiamo racchiuso la nostra esperienza in questa meravigliosa città.

Se ci sei già stato ed hai consigli da suggerire, potrai scriverci nei commenti.

Vorreste partire ma siete titubanti? Scriveteci e risponderemo a tutte le vostre curiosità.

Vi aspettiamo anche sui nostri canali social dove potrete trovare idee di viaggio formato famiglia sempre aggiornate.

 

 

Qui abbiamo preparato una mini-guida su come gestire il cibo in viaggio così da potervi fornire qualche suggerimento ut

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