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Vacanza fai da te con i bambini negli Stati Uniti

Come Organizzare Una Vacanza Fai Da Te Negli Stati Uniti

Il sogno americano….per molti questo rappresentano gli Stati Uniti. 

Un Paese immenso, con tanti Stati, uno diverso dall’altro per clima, abitudini, tradizioni, bellezza e perchè no….anche contraddizioni.

Nel corso degli anni, abbiamo visitato molti Stati di questo Paese meraviglioso e ricco di contrasti allo stesso tempo e questo articolo nasce per una duplice finalità: 

  • fornirti i nostri suggerimenti basati sulla nostra esperienza personale di viaggiatori che lo hanno visitato sia in coppia prima che con i loro bambini adesso; 
  • abbattere il pregiudizio del costo proibitivo di questo Paese. 

Ma partiamo con ordine. 

Ogni vacanza richiede un adeguato periodo per la sua programmazione: sappiamo bene che sia impossibile prevedere e programmare tutto nei minimi dettagli (specie le attività quotidiane quando ci sono due piccoli viaggiatori) ma determinate attività “burocratiche” sono passaggi necessari e fondamentali senza le quali il viaggio stesso spesso non può iniziare.

Come avrete potuto notare in questi anni ci siamo diretti diverse volte verso gli Stati Uniti; la grandezza di questa nazione, la possibilità di vedere ogni volta posti diversi, la sua natura “family-friendly” ci ha portato ad organizzare diversi viaggi in questo Paese. 

 Ma come occorre organizzarsi prima di partire per gli Stati Uniti d’America?

Attraverso questo articolo, basato sulla nostra esperienza personale, cercheremo di fornirvi tutta una serie di suggerimenti che abbiamo testato nel corso degli anni.

 

Prenotare i biglietti aerei potrebbe mettervi davanti a quella che per noi è una valutazione costante (meglio un volo diretto, quando disponibile ma più caro, o risparmiare un pochino ma con gli scali)? 

Dipende da dove si trova lo scalo e quanto dura: la nostra esperienza diretta ci ha portato a vivere un po’ tutte le tipologie di soluzioni e ognuna ha inevitabilmente i suoi pro ed i suoi contro: cercherò di elencarli brevemente. 

Volo diretto: beh, il volo diretto è la soluzione più rapida e spesso più comoda, all’arrivo negli USA occorrerà munirsi di un po’ di pazienza per passare attraverso la dogana: un ufficiale di Polizia controllerà i vostri documenti, vi scatterà una foto e vi chiederà le vostre impronte digitali. 

Questa opzione l’abbiamo presa in considerazione poche volte per due motivazioni: 

  • la destinazione finale non era collegata con il nostro aeroporto di partenza;
  • il prezzo del volo risultava elevato. 

Suggerimento utile. Se avete in previsione una vacanza negli Stati Uniti, un’opzione utile è quella di iscrivervi alle newsletters delle Compagnie Aeree dove spesso ci sono sconti.

Volo con scali: ci sono tre diverse tipologie di scali che potreste dover fare: 

  • scalo negli USA: vale quanto detto al primo punto, occorre quindi tenere presente che tra un volo e l’altro sarà necessario avere tempo per effettuare la dogana ed anche recuperare il proprio bagaglio che poi deve essere riconsegnato al personale addetto per permettergli il reimbarco del bagaglio sul nuovo volo.

Questa procedura è necessaria ogni volta che si effettua uno scalo sul territorio americano in arrivo dall’estero); attenzione quindi a prenotare una combinazione di voli con uno scalo di meno di 2 o anche 3 ore perché potreste non essere in grado di prendere la coincidenza!

Scalo in un altro aeroporto: in genere lo scalo in un aeroporto esterno agli USA non porta benefici di tempo particolari quando arriverete in America ma potrebbe essere preferibile per poter acquistare un volo più economico. 

Ma un vero beneficio potreste averlo se, come ci è capitato quando siamo andati nel 2018 verso Seattle, lo scalo non viene fatto in un aeroporto presso cui sono stati messi degli uffici di polizia USA che effettueranno la dogana fuori dal territorio degli USA, permettendovi all’arrivo in territorio americano di sbarcare immediatamente come se foste arrivati da un volo interno con un notevole risparmio di tempo. 

Ad oggi ci sono però soltanto 15 aeroporti (di cui ben 8 in Canada) in cui è possibile effettuare la dogana alla partenza. Nel nostro caso ci trovavamo a Dublino e, durante lo scalo di 3 ore, siamo stati in grado di fare la dogana prima della partenza cosicchè all’arrivo a Seattle siamo potuti uscire rapidamente dall’aeroporto in meno di mezz’ora.

Suggerimento utile. Se effettuate uno scalo lungo (può essere un’opzione per risparmiare) studiate la mappa dell’aeroporto così da cercare le aree gioco per i bimbi. 

Alcune sono bellissime, con giochi interattivi ed è un modo per farli divertire così da salire in aereo stanchi. 

Questo è importante anche per trovare la collocazione delle toilettes e delle aree nursery in caso di allattamento. 

Di solito, queste aree sono collocate nei grandi aeroporti ma ci sono anche aeroporti di piccole dimensioni dove l’accesso è molto family-friendly

1.1. Polizza sanitaria

Questo è un aspetto che, spesso, mi fa rabbrividire. 

Ascolto le storie di chi viaggia (anche viaggi a lungo raggio) partendo senza aver stipulato in anticipo alcuna copertura assicurativa. 

Gli imprevisti fanno parte del viaggio ed i costi in caso di necessità possono essere esorbitanti. 

Per questo motivo, inserire le garanzie che possano coprire situazioni spiacevoli, è fondamentale (per tutti, non solo per chi viaggia con i bambini). 

Recarsi in ospedale per richiedere assistenza può avere conti salatissimi. Quando si viaggia occorre essere preparati. Andare all’avventura è bellissimo ma partire senza un’adeguata copertura lo reputo incosciente. 

Tanto a me non succederà nulla….sto bene…”. La frase che sento con maggiore frequenza. 

Ed invece, no. In viaggio può succedere di tutto ed occorre tutelare sè stessi e chi viaggia con noi. 

Per questo motivo, ho scritto qualche tempo fa l’articolo dedicato a tutte le tipologie di garanzie da inserire nella polizza da stipulare prima della partenza https://themamosfamily.com/assicurazione-in-viaggio/

Potrai leggerlo al link che ti ho appena indicato e mi piacerebbe confrontarmi con te su una tematica così importante. 

2. Come richiedere l’ESTA

A prescindere dalla contingente situazione sanitaria per l’ingresso negli Stati Uniti d’America, anche qualora voi siate solo in transito (scalo) per poi dirigervi in un altro paese, occorre munirsi prima della partenza dell’ESTA. 

2.1. Cos’è l’ESTA

Si tratta di un’autorizzazione, di validità 2 anni dall’emissione (a patto che nel frattempo non cambino i dati indicati nella richiesta – ad esempio la più comune tra tutte è che non scada il passaporto indicato), a viaggiare verso gli Stati Uniti per fini turistici a patto che ogni singolo viaggio non duri più di 90 giorni. 

Tramite il sito https://esta.cbp.dhs.gov/ verrete guidati nella compilazione della domanda (il sito è anche il lingua italiana): dovrete indicare un indirizzo email che verrà verificato dal sistema. 

Occorrerà avere a portata di mano il proprio passaporto ed una carta di credito con la quale verrà effettuato il pagamento della richiesta dell’ESTA (a partire da fine maggio 2022, il costo della singola domanda è di 21 USD per chiunque, senza eccezioni di età) e vi verrà chiesto di indicare l’indirizzo del primo soggiorno negli USA (è sufficiente indicare l’indirizzo del primo hotel in cui soggiornerete). 

Solitamente i tempi per la emissione di questo documento è di 24/48 ore quindi occorre muoversi con un poco di anticipo rispetto alla partenza della propria vacanza.

Di solito,  il documento viene rilasciato dopo poche ore, ma è fondamentale averlo prima di imbarcarvi perché potrebbe esservi richiesto di esibirlo già al check in che effettuerete all’aeroporto di partenza).

Fino ad inizio giugno 2022 era richiesta anche l’esibizione dei risultati di un test anti COVID da effettuarsi non prima di 24 ore dalla partenza ma, grazie ad un generale miglioramento del quadro sanitario globale, a partire da metà giugno non viene più richiesto per chi proviene dall’Italia verso gli Stati Uniti. 

Resta però l’obbligo di essere completamente vaccinati per potersi recarsi in America ed a tal proposito il sito viaggiaresicuri (https://www.viaggiaresicuri.it/country/USA) vi fornirà tutte le indicazioni aggiornate circa i requisiti e la definizione di “completamente vaccinati”. 

3. Noleggio auto

Programmato il volo, occorre valutare come spostarsi perché, di solito, chi visita gli Stati Uniti, visita più attrazioni. 

La scelta preferibile è noleggiare un auto perché consente maggiore libertà ed autonomia. 

Noi effettuiamo la nostra ricerca su un sito che permette un rapido confronto di diverse società noleggio auto, valutiamo la dimensione del veicolo tenuto conto che nel nostro caso occorre poi aggiungere 2 seggiolini auto extra che il bagagliaio deve essere abbastanza spazioso da accogliere il bagaglio di 4 persone ed un passeggiano (speriamo ancora per poco). 

Gli extra vengono solitamente pagati alla consegna del veicolo e non anticipatamente; non spaventatevi poi se all’arrivo al bancone della società di noleggio verrete “travolti” da diverse domande e proposte di acquisti extra

Vi verranno offerte ad esempio una copertura assicurativa migliore di quella acquistata al momento del vostro noleggio fatto online dall’Italia, vi verrà proposto di pagare in anticipo il pieno di benzina se dovete restituire la macchina con il serbatoio pieno, vi offriranno il noleggio del “Telepass” americano così da non doversi fermare ai diversi caselli che potreste incontrare durante il vostro viaggio. 

Fate le vostre valutazioni e siete liberi di rifiutare se non le riterrete convenienti. 

Durante il nostro ultimo viaggio, abbiamo utilizzato il Telepass ed abbiamo rifiutato le altre proposte avendo già una buona copertura per gli eventuali danni e non avendo problemi a farci carico del pieno di benzina prima della restituzione del veicolo (abbiamo sempre trovato postazioni dove fare benzina ad un prezzo inferiore rispetto a quanto proposto dalla Compagnia di noleggio). 

Tutte le auto che ci sono sempre state proposte sono grandissime..in America lo standard è di auto molto ampie ed avrete spazio per le valigie. 

C’è da dire che durante il nostro ultimo viaggio ci aspettavamo un’auto molto più grande nonostante fossimo in quattro con due seggiolini e siamo rimasti spiazzati. Rispetto alle altre occasioni questa era un po’ più piccola. 

Abbiamo sempre la patente internazionale che è consigliata. 

Info utile. Scattare foto e fate un video di tutto il veicolo prima di salire a bordo…in questo modo potrete provare eventuali danni già presenti.                                                 

4.1 Seggiolini auto

Un piccolo paragrafo a parte lo merita il discorso dei seggiolini: non spaventatevi se i seggiolini che vi daranno sembreranno più “fragili” e meno sicuri di quelli che magari avete sul vostro veicolo. 

Sono perfettamente a norma e in pochi minuti capirete come montarli in auto (nella nostra esperienza non abbiamo mai trovato seggiolini che abbiano gli attacchi Isofix che oramai sono invece la prassi in Italia). 

Nel bagaglio non deve poi mancare un piccolo kit di medicine per affrontare eventuali “emergenze” come febbre (quindi Tachipirina), insolazioni (creme solari protettive o post scottature), creme lenitive per irritazioni cutanee di varia natura.  

Info utili. Per quanto concerne i seggiolini ci sono capitate due situazioni differenti: 

  • in un caso, abbiamo dovuto prendere noi da un mobiletto collocato vicino alle auto il seggiolino. Su varie colonne venivano indicate le varie età di riferimento.
  • in un altro caso, i seggiolini ci sono stati consegnati direttamente al bancone della Compagnia di noleggio. 

Ricordatevi, però, che sarete voi a dover montare i seggiolini perché nessun addetto è autorizzato a farlo. 

4. Contanti o carta di credito? E le mance?

Prima della partenza vi consigliamo di munirvi di contante americano (senza eccessi perché potrete prelevare dai molteplici sportelli bancari che troverete) ma è sempre utile per le piccole spese.

Attenzione ai prezzi: solitamente in tutti i posti i prezzi esposti sono al netto di IVA, quindi se siete abituati a presentarvi alla cassa con i soldi esatti calcolati sommando i vari prezzi dei prodotti che intendete acquistare. 

Beh.. o siete esperti in materia fiscale di tutti gli stati americani (le tasse cambiano da stato a stato), oppure non spaventatevi se avete calcolato di spendere 10 USD e poi vi viene chiesto di pagare 11,50 USD.

Lo stesso vale anche per la mancia: il servizio non è quasi mai compreso (solo in alcuni posti in Florida quest’anno abbiamo trovato esplicitato nello scontrino del ristorante che l’importo comprendeva anche il servizio calcolato in percentuale sul prezzo dei prodotti acquistati). 

In maniera altrettanto chiara troverete indicati gli importi suggeriti per la mancia da riconoscere a chi vi ha servito ed è un tema molto sentito negli USA, rischiate di venire “rincorsi” dal cameriere se uscite pagando il conto senza riconoscere alcun importo a titolo di mancia perché viene dato per scontato che il “tip” venga riconosciuto (in molti casi in misura tra il 10 e il 20%). 

5. Consigli pratici

In questo paragrafo ho raccolto tanti consigli pratici basati sulla nostra esperienza personale che spero possano esservi utili.

  1. Ricordatevi il plafond sulla carta di credito che rappresenta il vostro limite di credito massimo mensile. Se questo è limitato, potrebbe essere un problema perchè  se andate oltre il tetto mensile, la carta potrebbe non essere accettata.
  2. In Usa tutto è too big…quindi, quando ordinate al ristorante ricordate che arriveranno porzioni abbondanti.
  3. Preparate una cartellina dove inserite la fotocopia di tutti i documenti di viaggio che terrete con voi nel bagaglio a mano e porterete sempre con voi in giro.
  4. Rispettate i limiti di velocità. Sempre.
  5. Se avete necessità di effettuare un tampone, cercate le catene Walgreens…le trovate ovunque.
  6. La catena di supermercati dove trovate di tutto è Walmart.

Per quanto concerne gli alberghi, ciò che amiamo degli Stati Uniti è la possibilità di scelta. 

In base alle necessità ed alle vostre esigenze, è possibile evitare spese esorbitanti. Anche l’albergo più semplice ha il microonde, macchinetta per il caffè.

Trattandosi di viaggi on-the-road dove le distanze sono spesso notevoli, durante tutti i nostri viaggi, ci siamo imbattuti in hotel trovati lungo la strada. Ad ogni uscita vengono segnalati tutti gli alberghi e tutti i ristoranti dove mangiare (una volta ci siamo imbattuti in un ristorante messicano buonissimo). 

Airbnb è molto utilizzato e ci sono case stupende…

Cerca qualche alternativa appena fuori dalle grande arterie, troverai tante opzioni ed hotel a prezzi convenienti (molti sono dotati di piscina esterna): sono alberghi delle grandi catene americane e ti sembrerà di essere in un film in alcuni casi. 

Questo può fare la differenza in termini di impatto sulla vacanza. Questa tipologia di alberghi è a basso impatto economico ed è dotata di tutto. 

Siamo arrivati alla fine di questa lunga chiacchierata….spero di non avervi annoiato!

Ho cercato di fornirvi consigli pratici di chi questo Paese lo ha visitato tante volte e ne è perdutamente innamorata. 

Aggiungereste qualcosa a questi suggerimenti?  Confrontiamoci insieme.

Passate a salutarci anche sui nostri canali social (Instagram, Facebook e Pinterest)…vi aspettiamo!

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