
Slovenia con Bambini: Itinerario per un Tour di una Settimana
Inizialmente le nostre vacanze avrebbero dovuto essere in Olanda, tra i mulini a vento e con le nostre biciclette cargo. Mi ero già programmata tutto in mente ed ero già lì a pedalare ma…..a seguito di un’operazione subita ho dovuto rinunciare perchè sarebbe stato troppo faticoso.
La mia nuvoletta fatta di sogni si è volatilizzata in un attimo ed a poche settimane dalla partenza abbiamo dovuto trovare una nuova meta per il nostro on-the-road.
Io e Daniele avevamo visitato la Slovenia prima dell’arrivo dei bimbi ed eravamo rimasti molto colpiti dalla bellezza di questo Paese. Sembrava quasi un ripiego la scelta di farvi ritorno ma, col senno di poi, è stata una vacanza straordinaria che ci ha lasciato a bocca aperta facendoci scoprire posti fantastici.
Se hai appena cominciato a leggere queste righe, il nostro viaggio ha preso il via da Milano. Prima tappa è stata Gorizia dove abbiamo deciso di fermarci per evitare troppe ore in auto. Ti consiglio di visitarla e ti lascio il link dove trovare le info per una visita in questa città che guarda al futuro https://themamosfamily.com/destination-item/gorizia/
1. COME ABBIAMO ORGANIZZATO L’ITINERARIO
Il nostro itinerario è stato organizzando da soli, senza l’aiuto di alcuna agenzia. Attraverso cartine, guide ed informazioni reperite sul web abbiamo individuato le località da visitare.
Ci tengo a precisare che tutti questi luoghi li abbiamo visitati con due bimbi molto piccoli (un bimbo di un anno ed un bimbo quattro anni) e ritengo che la meta sia fattibile con bambini di questa età.
La scelta è molto ampia e se decidete di stabilire il vostro itinerario senza prenotare non vi preoccupate perchè è fattibile. L’unica difficoltà potrete incontrarla perchè è alta stagione ed i prezzi sono più alti.
Abbiamo deciso di fare tutto con calma e di limitare gli spostamenti in auto cercando di ridurli al massimo a due ore al giorno così da evitare di stressare in bambini in auto. Ne approfitto per suggerirvi il nostro articolo che nasce dall’affrontare on-the-road con i bimbi al cui interno troverete tante info utili. Vi lascio il link così potrete dare un’occhiata https://themamosfamily.com/come-affrontare-viaggio-on-the-road-con-bimbini-6-regole/
In una settimana è possibile vedere gran parte delle località più belle e se vi preoccupa il cibo da dare ai bimbi sappiate che le pietanze sono ottime.
La gentilezza la fa da padrone in questi posti, le persone sono cordiali e le famiglie sono ovunque apprezzate e, soprattutto, i bimbi sono i benvenuti.
Un mio personale suggerimento è quello di uscire dalle rotte turistiche perché i prezzi diminuiscono sensibilmente.
1.1. COME ARRIVARE
L’ingresso in Slovenia è semplice e senza difficoltà perché vi è accessibilità da qualsiasi città italiana si provenga. Le strade sono ben tenute e percorribili.
L’unica nota negativa è che potreste trovare il traffico congestionato dovuto al grande periodo di affluenza turistica (ma questo avviene ovunque ed in qualsiasi località vi spostiate, soprattutto se ad agosto).
Per entrare dovrete preventivamente acquistare il bollino, c.d. “vignetta”. Le tipologie sono varie e noi abbiamo scelto di acquistare il bollino settimanale al costo di 15 euro. L’acquisto può avvenire sia via internet o nelle rivendite autorizzate (noi lo abbiamo acquistato subito dopo il confine).
Le sanzioni per chi circola senza bollino sono elevate, dai 300 euro ad 800.
2. DOVE ALLOGGIARE
Le soluzioni ricettive sono disparate ed in base a qualsiasi tipologia di esigenza. Noi abbiamo scelto quasi sempre gli appartamenti prenotati tramite airbnb e/o booking.
Questo ci ha consentito di organizzare i pasti con i bimbi in base alle nostre esigenze senza dover aspettare orari di apertura dei ristoranti.
Ciò è anche un notevole risparmio se si considera il costo medio di un pranzo/cena in un ristorante per quattro persone. Siamo andati a fare la spesa nei supermercati ed abbiamo cucinato in casa.
Dipende sempre da quello che si cerca e se il fine è quello di vivere esperienze con i propri piccoli ed allo stesso tempo risparmiare, questa è un’ottima soluzione.
2.1. DORMIRE VICINO AL LAGO DI BLED
Dall’ultima volta che abbiamo visitato il Lago di Bled, sono trascorsi alcuni anni. Abbiamo notato che la zona è divenuta molto turistica e questo è sia positivo che negativo.
Positivo perché l’offerta ricettiva è molto variegata ma negativa perché, in conseguenza di ciò, i prezzi si sono alzati.
Abbiamo evitato gli alberghi, troppo cari ed abbiamo optato per un meraviglioso appartamento trovato tramite airbnb dove abbiamo trovato un’area comune con giochi per i bimbi e self-service dove preparare il caffè, oltre che lavatrice ed asciugatrice (quando si viaggia con i bimbi questo aspetto occorre valutarlo).
3. I POSTI DA NON PERDERE
3.1.SOCA VALLEY
Avevo visto moltissime foto della Valle dell’Isonzo ed in tutta sincerità ho creduto che fossero ritoccate per la luminosità delle sue acque, di un verde smeraldo che ho creduto fosse finta. Ed invece, lasciata l’Italia alle nostre spalle ci siamo fermati a Kanal, abbiamo sgranchito le gambe e siamo andati a fare un bel giretto.
La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di recarci al più vicino Ufficio turistico dove abbiamo reperito tantissime informazioni su quella che da quel momento in poi sarebbe stata la Soca Valley (TIC Kanal – Pionirska 2, SI-5213 Kanal), Valle dell’Isonzo in sloveno. Quando sono entrata ho trovato una ragazza molto gentile che mi ha chiesto se io fossi italiana ed ha cominciato a parlare in un italiano perfetto. Ci ha raccontato che il turismo italiano è una fonte di guadagno molto importante e ci ha suggerito un sacco di posti da visitare.
Questo bel paesino medievale si trova proprio lungo le rive del fiume Isonzo collegata con un bellissimo ponte a due archi. Ci siamo subito fermati a vedere il ponte che molto alto dove ho scoperto che i più impavidi si tuffano: abbiamo deciso di vedere il fiume da vicino ed i suoi colori ed Elia ne è rimasto folgorato. L’acqua è limpidissima e molto pulita, abbiamo incontrato numerose famiglie intente a fare il bagno con i propri piccoli.
Durante la nostra vacanza abbiamo avuto modo di vedere quanto sia importante questa Valle: noi l’abbiamo attraversata in auto ed è stato meraviglioso perchè ogni due secondi esclamavo:”Daniele fermati, andiamo a vedere!”. Adesso abbiamo capito perchè alcune scene del film Le Cronache di Narnia – Il Principe Caspian siano state girate qui: qui vicino c’è il villaggio Zaga dove sono state ambientate alcune scene. Lo abbiamo attraversato, è molto piccolo e sembra davvero di entrare in un regno fatato.
Abbiamo notato che la maggior parte delle persone si rilassava mettendo letteralmente la sedia in mezzo all’acqua ed abbiamo visto decine di auto con sopra montato il kayak: la Valle dell’Isonzo è anche questo…fiume impetuoso dove vi è la possibilità di praticare sport estremi e di vario genere. E’ una valle stupenda che offre a chi decide di visitarla tantissime attività: dalle più semplici quali percorsi ricreativi, sosta presso punti panoramici, visite ai monumenti a quelle più adrenaliniche come nuoto, canoa, kayak, rafting lungo le bellissime gole.
Noi ci siamo limitati a guardare perchè con i nostri piccolini sarebbe stato impensabile (ci sarebbe piaciuto fare rafting ma aspettiamo che crescano per poterlo fare tutti insieme) ma ci siamo limitati ad attività più a misura di bimbi.
Le strade da noi percorse sono state teatro di una guerra sanguinosa (durante la Prima Guerra Mondiale questa valle ha rappresentato la linea del fronte tra le forze italiane e quelle austro-ungariche) dove hanno perso la vita migliaia di persone in nome di una guerra che non è mai giusta e dove non esistono mai vincitori e vinti. In guerra perdiamo tutti. Percorrere questa strada è stato oltre che suggestivo anche molto toccante sotto il profilo umano ripensando a tutti quegli avvenimenti bellici avvenuti oltre un secolo fa.
Lungo la strada si trovano molti ristoranti a conduzione familiare. Questo aspetto ci è piaciuto molto perchè è tutto molto informale, genuino e senza fronzoli: per caso, ci siamo imbattuti in questo posto (Gostisce Hedvika – Kal – Koritnica 36a, 5230 Bovec) che vi suggeriamo per la bontà del cibo dove si possono degustare ottime trote pescate nell’Isonzo. Ci sono anche delle giostre per i bimbi dove possono trascorrere un po’ di tempo e giocare.
L’Isonzo è una meta molto nota per la pesca e sono presenti specie autoctone di trota marmorata (cd. “trota dell’Isonzo”) che ha, di solito, una grandezza di 40-60 cm ed una lunghezza anche di 100 cm.
3.2.GOLE DI VINTGAR GORGE
Riempita la pancia ci siamo diretti a visitare le gole di Vintgar e, credetemi, se state organizzando un tour della Slovenia, questa è una meta imperdibile. Sono delle gole lunghe 1600 e profonde fino a 250 metri ubicate nella parte orientale del Parco Nazionale del Triglav.
Noi siamo arrivati in questo posto con la nostra automobile e, per entrare, occorre pagare il parcheggio all’ingresso.
Vi raccontiamo come ci siamo organizzati: i biglietti hanno un costo di € 10 ad adulto, i bimbi fino a 6 anni (non compiuti) pagano 1 euro, dai 6 anni ai 15 pagano 2 €, non sono ammessi droni all’interno e non è consentito l’utilizzo del passeggino. I passeggini dei bimbi li abbiamo riposti nel bar che ci ha consentito di depositarli a patto che fossero chiusi e messi in un angolo.
Il percorso è talmente suggestivo da togliere il fiato ma occorre prestare attenzione perché le passerelle sono aperte ai lati e con i bimbi piccoli occorre molta cautela. Indispensabile con i bimbi piccolissimi è la fascia porta-bebè: infatti Tobia è stato per tutto il percorso al suo interno.
La temperatura all’interno delle gole è più fresca dell’ambiente circostante e potrebbe essere necessario avere con sè una felpa. Si attraversano cascate scroscianti, gole impetuose ed acqua di uno smeraldo da far invidia ai più bei smeraldi che possiate mai vedere.
Il percorso all’andata è tutto in discesa e con le adeguate soste panoramiche ha una durata di circa un’oretta ed è fattibile con i bimbi perchè non è difficile. La parte più complicata è il ritorno perchè ci sono due possibilità:
- percorrere il sentiero più lungo che ha una durata di circa un’ora e trenta;
- percorrere il sentiero meno lungo ma molto più ripido.
Prima di decidere il da farsi ci abbiamo riflettuto un attimo, fermandoci al punto ristoro (un piccolo bar ubicato all’interno delle Gole dove è possibile prendere un caffè od uno snack) perchè arrivati lì i bimbi erano stanchi, in particolare Elia, che aveva fatto tutto il percorso in discesa. Tobia nella fascia ha cominciato a dare segni di fastidio ed abbiamo optato per il percorso più breve (circa un’ora) ma più ripido.
Col senno di poi abbiamo fatto la scelta giusta perchè il percorso più lungo avrebbe significato una sola cosa, ossia dover portare Elia in braccio e sarebbe stato abbastanza complicato. Il percorso è ripido, con fondo composto di pietre e sterrato, spesso in salita con molte scale.
Evitate di sostare ai bordi perchè potrebbe essere pericoloso per voi e per chi si trova al di sotto di voi: inavvertitamente potreste far scivolare delle pietre ed anche quelle più piccole potrebbero diventare pericolose per le persone che si trovano in basso. Occorre avere scarpe adeguate: no infradito, scarpe aperte ma scarpe chiuse ed antiscivolo.
Detto questo è un’esperienza che vale la pena di vivere e vi suggeriamo di assaporarla con i vostri bimbi: non dimenticate di riempire le borracce d’acqua e di portare con voi tanti snacks.
Un piccolo suggerimento per evitare che i piccoli si annoino è di portare una macchina fotografica piccolina così da fargli scattare un sacco di foto. e renderli partecipi di questa avventura.
3.3.LAGO DI BLED
Io e Daniele abbiamo visitato il lago di Bled tanti anni fa (circa 8 anni fa): all’epoca eravamo una coppia in procinto di sposarsi e con tanti sogni nel cassetto (tra cui aprire un blog….!). Ci siamo ritornati con i nostri bimbi, raddoppiati ed è stato bellissimo ed emozionante.
All’epoca ci eravamo limitati a percorrere il lago, visitare il parco adiacente mentre durante questa nuova visita abbiamo cercato di fare delle attività che potessero piacere ai nostri bimbi. Per questo motivo abbiamo deciso di fare il giro in barca che ci ha condotto fino all’isolotto: è stata una scelta azzeccata perchè i bimbi si sono divertiti molto. Calcolate circa due – tre ore per la visita perchè la barca ci impiega circa 20 minuti per arrivare all’isola e lì si ferma per una sosta di circa 45 minuti. E’ possibile scendere, visitare l’isola e fare un giro (costo 15 euro a testa – bimbi gratis fino a 7 anni): ci sono molte scalinate per i più impavidi mentre è possibile fare il giro circolare con i passeggini. Da non perdere è il campanile e se volete acquistare dei souvenirs c’è un negozio ma i prezzi sono molto turistici.
Abbiamo deciso di dormire a Bled ma non in un hotel perchè davvero i costi erano proibitivi ma in un bellissimo appartamento trovato tramite airbnb. Quando siamo arrivati (ci abbiamo messo un po’ a trovarlo) siamo rimasti davvero a bocca aperta perchè c’era di tutto: anche i giochi per i bimbi ed il self-service per il caffè.
All’esterno c’era una casetta in legno in condivisione con le altre famiglie dove abbiamo approfittato per utilizzare la lavatrice (con asciugatrice integrata). Abbiamo incontrato molte famiglie, per lo più tedesche con le quali ci siamo fermate a scambiare alcune battute e suggerimenti per l’itinerario.
La zona è diventata molto turistica e, rispetto alla nostra ultima visita, i prezzi sono lievitati e non poco. Ma, nonostante ciò, vale la pena visitarlo perchè è un posto bellissimo con un lago circondato da cime alpine molto suggestive ed un isolotto stupendo a fare da cornice.
Il nostro itinerario continua qui con altre località visitate in questo Paese stupendo https://themamosfamily.com/destination-item/slovenia-meta-per-famiglie/
I NOSTRI SUGGERIMENTI PER VISITARE LA SLOVENIA CON I BAMBINI
- Noi abbiamo visitato questi posti con due bimbi molto piccoli ed il tour da noi organizzato è fattibile con i loro.
- Vi è un’ampia scelta di e se decidete di stabilire il vostro itinerario senza prenotare non vi preoccupate, troverete tante persone disposte ad ospitarvi.
- Abbiamo notato grande attenzione alla sostenibilità ed è uno dei motivi per i quali la Slovenia è considerata uno dei Paesi più green d’Europa.
- Cercate di uscire dalle rotte turistiche perchè i prezzi diminuiscono sensibilmente.
- Portate con voi la fascia bebè altrimenti in alcune località non potrete entrare, come nel caso delle Gole di Vintgar.
- Fate attenzione se avete un drone perchè non sono sempre ammessi (ad esempio nelle Gole di Vintgar ne è impedito l’utilizzo).
- La strada che costeggia la Valle dell’Isonzo è spesso congestionata causa lavori in corso e numerosi semafori lungo i sensi di marcia: calcolate che potreste impiegarci più tempo del dovuto.
- Non vi preoccupate per il cibo da dare ai bimbi perchè le pietanze sono ottime e loro apprezzeranno.
Quest’articolo è frutto di un’esperienza vissuta con i bambini di circa una settimana ed ho cercato di raccogliere le emozioni vissute ed i consigli da fornire a chi si appresta ad intraprendere un viaggio in questa Nazione stupenda.
Il nostro viaggio è continuato per circa un’altra settimana in Croazia e, se stai pensando di vistare quel Paese, vieni a dare un’occhiata al nostro itinerario dove potrai torvare tante info utili.
Se avete curiosità o dubbi, non vi resta che scriverci perchè saremo felici di rispondervi ed aiutarvi.