
Miami
Cosa Vedere A Miami In Tre Giorni: Itinerario fai da te
Miami è un sogno ad occhi aperti. Ognuno di noi ne ha un’immagine ben definita ma la realtà supera l’immaginazione…è una città esplosiva e piena di energia.
É apparsa così ai nostri occhi appena sbarcati dalla nave da crociera, Msc Seashore.
A proposito, ti sei perso i nostri articoli sulla crociera? Puoi trovarli a questi link https://themamosfamily.com/destination-item/crociera-ai-caraibi-con-i-bambini/ e https://themamosfamily.com/destination-item/crociera-caraibi-tappe/ dove raccontiamo la nostra esperienza.
Perdona questo inciso ma se sei arrivato qui, ti invitiamo a scoprire uno dei nostri ultimi fantastici viaggi.
Ritorniamo a parlare di Miami tra macchine rombanti, sole e persone provenienti da ogni parte del globo. Questa è la bellezza di Miami, ti capita di vedere tantissime persone sui rollerblade sfrecciare veloci ed allo stesso tempo manager in abiti eleganti correre con la loro 24 ore.
Abbiamo visitato molti Stati negli USA ed abbiamo notato subito che Miami è un altro mondo, come se fosse una città a sè stante e per molti è una città così diversa dagli altri contesti presenti in USA.
Si respira un’aria diversa, con molta probabilità dovuta alla presenza di un mix di culture diverse.
Abbiamo dedicato tre giorni alla visita di questa città ed in tutta sincerità sono pochi. Possiamo dire di aver avuto un piccolo assaggio di località fantastiche.
Ho pensato di indicare tutte le attività ed i posti da noi visti così da darvi un’idea per il vostro futuro itinerario.
Molte attività sono state organizzate per i nostri bimbi ed ammetto che ancora una volta questo Paese si conferma uno dei più accoglienti per le famiglie da noi visitati fino ad ora.
1. Cosa vedere a Miami
1.1. Miami Children’s Museum
Abbiamo deciso di visitare questo Museo durante le ore a disposizione della nostra escursione a Miami.
Trovare dei luoghi ed attività per i bambini può essere abbastanza complesso perché la varietà di opzioni può essere ristretta.
Il nostro fine è stato quello di cercare un Museo che si adattasse ad entrambi i bambini (uno di due anni e l’altro di cinque) e, dopo averlo visitato, possiamo confermarlo.
Il Miami Children’s Museum offre un’immensa varietà per i bambini, un luogo fantastico.
Si trova in 980 MacArthur Causeway Miami (tra Miami e Miami Beach) ed è alle spalle del porto dove attraccano le navi da crociera. Abbiamo deciso di arrivarci in taxi visti i tempi ristretti a causa della durata dell’escursione e lo abbiamo trovato davanti al terminal.
Vi lascio il link https://www.miamichildrensmuseum.org/ al sito, in inglese, cui dare un’occhiata per prenotare on-line la vostra visita.
Siamo arrivati in circa dieci minuti, una mezz’oretta prima dell’apertura.
Le possibilità di visita sono legate esclusivamente all’ingresso in due orari determinati:
- dalle 10 alle 13 30
- dalle 14 30 alle 18.
Noi abbiamo scelto il primo e siamo arrivati con largo anticipo (circa trenta minuti prima) ed abbiamo trovato la biglietteria chiusa. All’esterno c’è uno splendido parco giochi dove far divertire i bimbi prima dell’apertura.
Il prezzo dei biglietti è alto ma occorre tenere conto di quello che troverete all’interno:
- 24 dollari per chiunque a partire da un anno di età.
Il Museo è suddiviso su due piani e l’entusiasmo dei bimbi è incontenibile ed è ben strutturato.
Ogni attività ha un fine sia ludico che educativo.
Si entra in un mondo di giochi per bimbi ma c’è tanto da imparare anche per noi adulti.
Sono questi i Musei davvero interessanti che, ahimè, in Italia non sono così presenti.
Le attrazioni più belle sono state nell’ordine:
- la riproduzione di una casa green
- la barca dove poter pescare pesciolini (finti) con tanto di amo
- la gru dove giocare con la sabbia
- l’area giochi per piccoli costruttori
- il caveau della banca americana
- il supermercato dove i piccoli possono fare la spesa
- la nave da crociera della Caribbean dove muovere delle piccole gru
- la palestra formato bimbi
- la casa degli animali dove giocare ai piccoli veterinari (ci ha colpito molto l’intenzione di far capire ai bimbi di adottare un amico a quattro zampe)
- l’head-quarter dei pompieri con tanto di travestimento, scala e furgone su cui vivere l’esperienza di un vero pompiere
- la sala operatoria con indicati tutti gli organi
- i piccoli pittori con tabelle multimediali per disegnare e diventare piccoli artisti per un giorno.
Nonostante il costo del biglietto sia alto, il mio consiglio è di visitare questa città perchè è un posto imperdibile per i bambini la cui finalità è mostrare la finalità educativa di tante attrazioni.
L’unica pecca è che il tempo a disposizione è limitato ed occorre vedere tutto in circa 4 ore.
All’interno trovate uno shop ed un fast food.
Il parcheggio è libero e gratuito.
All’esterno è difficile che troviate un taxi perchè è una meta molto gettonata dalle famiglie del posto che arrivano con le loro auto (noterete in biglietteria che vi è uno sconto per chi è residente in Florida) ed occorre chiamarlo.
1.2. Flamingo Gardens
Questa attrazione si trova a circa 30 minuti da Miami, al 3750 S. Flamingo Road a Davie.
Prima di visitare questo posto (ecco il link https://www.flamingogardens.org/), ci siamo interrogati se come genitori fosse giusto portare i nostri bimbi in un contesto molto particolare.
Fondato nel 1927, è uno dei più vecchi giardini botanici situati nel Sud della Florida. I 60 acri contengono 3000 specie di piante ed alberi tropicali e non.
Si tratta di un giardino botanico nei pressi di Miami dove si trovano molte specie di animali in cattività ed alberi secolari.
Il percorso è ad anello e si sviluppa addentrandosi in un verde molto suggestivo.
Noi ci siamo andati di buon mattino ed abbiamo incontrato numerose scolaresche, scoprendo successivamente che si trattava di campus estivi.
La bellezza di questo posto è dovuta al fatto che attraverso un team di operatori specializzati potrete restare a contatto con animali che hanno subito trattamenti ingiusti da parte dell’uomo.
Molto istruttive sono le immagini che ci sono sparse ovunque finalizzate a sensibilizzare le persone. Un esempio? Un pellicano gigante ricostruito con 28 ciabatte ritrovate nel mare, 85 contenitori da un quarto di olio, una varietà di altri contenitori di plastica, reti da pesca, corde da pesca, boe, attrezzi da pesca.
Abbiamo così scoperto che ogni anno, un milione di uccelli marini muore per l’inquinamento da plastica e la maggior parte viene ritrovata con plastica nello stomaco ed il 20% dei pellicani è ferito da lenze di plastica.
Quanti danni fa la plastica nel mare? Immensi e qui ne abbiamo avuto la percezione dovuta al fatto che diversi uccelli difficilmente riusciranno a ritornare in libertà perchè sofferenti.
Crediamo che i bambini vadano sensibilizzati sin da piccoli su questi temi e questa è la motivazione che ci ha indotti a portare loro in questo posto.
Oltretutto è un’oasi molto tranquilla, con panchine ovunque e splendidi alberi secolari. Sono questi i contesti dove ci si sente davvero minuscoli a contatto con Madre Natura.
1.3. Little Havana
L’abbiamo raggiunta in auto e merita la vostra visita.
Col senno di poi sarebbe stato bello prendere una guida ma l’abbiamo girata in lungo ed in largo e vi forniamo le nostre considerazioni.
Al di là dell’aspetto puramente politico (non è questo il fine dell’articolo) chi ha visitato Cuba ne è rimasto affascinato.
In quel viaggio abbiamo ascoltato tantissime storie di chi ha lasciato quel Paese in cerca di un futuro migliore.
Visitare l’Little Havana è visitare un quartiere residenziale (difficilmente troverete grattacieli) con tante bandiere Americane esposte.
Ovunque si respira l’aria di Cuba ed i murales che abbiamo visto ne ripercorrono la storia.
Monumenti ovunque a ricordare il desiderio di migliaia di cubani per la libertà.
2. Cosa vedere a Miami Beach
2.1. Ocean Drive
Quando siamo arrivati in Ocean Drive, giuro di aver strizzato più volte gli occhi e di essermi ripetuta a gran voce:”Ma è come nei film!”.
Musica ovunque, piste ciclabili, un sogno difficile da descrivere a parole.
Cambia aspetto in base all’orario. Ora vi spiegherò il perchè. É la via per eccellenza, quella dove si concentrano tutti i turisti provenienti da ogni dove. Al mattino presto, difficilmente troverete qualcuno mentre man mano che il sole aumenta comincia a brulicare di persone.
La sera cambia aspetto perchè diventa una strada piena di luci, con locali con musica assordante e di tutti i tipi…dal locale a tema flamingos al ristorante di Versace.
La mentalità è aperta e troverete ovunque persone che vi fermeranno per chiedere da dove venite, per scattarvi una foto, per sorridere ai vostri bimbi.
La zona è pattugliata in continuazione da poliziotti perchè trattandosi di una zona ad alta concentrazione turistica capita di incontrare anche persone un po’ brille.
Tutto è sopra le righe, eccessivo, prorompente. Sta a voi coglierne i lati positivi e quelli negativi (un signore del posto ci ha raccontato che ama Ocean Drive ma è troppo rumorosa).
Suggerimento utile. Percorrete tutta Ocean Drive, è sicura e noterete uno stile inconfondibile di case e colori. Imperdibile è l’Art Deco Historic District dove potrete ammirare la più grande concentrazione di strutture in stile art decò esistente al mondo.
In alcuni punti, vi sembrerà di essere a Cuba e per alcuni aspetti lo è. La comunità cubana è altissima e lo spagnolo è la lingua più parlata.
Per strada troverete tanti banchetti di persone intente a preparare e vendere sigari cubani.
2.2 Le spiagge
Avete presente il telefilm Baywatch con tanto di bagnini bellissimi, postazioni colorate e sabbia bianchissima? Ecco…questo è quello che noi abbiamo visto.
Le spiagge sono larghissime e pulite. Difficilmente troverete carte, plastica ma soltanto persone intente a prendere la tintarella.
Un gioco divertente che abbiamo fatto con i bimbi è stato quello di vedere tutte le postazioni dei bagnini, una più bella dell’altra con colori accesi. Dal blu all’arancione, al rosso al celeste.
Una particolare attenzione meritano i colori delle bandiere perché qui l’Oceano non scherza.
Seguite con molta attenzione le istruzioni.
Queste bandiere vengono indicate per garantire la massima sicurezza. Ecco i colori cui prestare attenzione:
- doppia bandiera rossa con disegnato un uomo che nuota in un cerchio sbarrato indica divieto di balneazione
- bandiera rossa indica pericolo (one alte e forti correnti)
- bandiera gialla indica la presenza di onde moderate e correnti
- bandiera verde indica condizioni di pericolo basso
- bandiera viola indica la presenza in acqua di animali marini pericolosi in acqua.
La presenza del bagnino è garantita dalle ore 09 30 del mattino alle 18 30.
Se vedete aree recintate in spiaggia, state alla larga perché rischiate multe salate ed arresto.
Lì ci sono le uova di tartarughe e l’area viene sottoposta a sicurezza per lasciarle in libertà. Attenzione con i bimbi perchè oltrepassare l’area potrebbe causarvi grossi problemi.
Noi abbiamo visto un’area recintata e l’emozione di sapere che al di sotto c’erano tante piccole uova di tartaruga è stata grande.
3. Dove mangiare
Il panorama culinario è notevole. In 50 metri ci sono innumerevoli ristoranti provenienti da ogni Paese. I ristoranti cubani vanno per la maggiore così come i ristoranti messicani ed italiani.
Vi spaventa l’idea del cibo? Take it easy direbbero gli Americani….qui trovate di tutto!
I prezzi sono più alti (paragonati alla media italiana) e per un pranzo/cena per quattro calcolate di spendere circa 60 dollari.
Difficile consigliarne qualcuno perchè ci siamo trovati bene ovunque…il mio suggerimento è di provare la cucina cubana dove troverete un mix di sapori.
Altra opzione sono i supermercati che si trovano ovunque. Noi li abbiamo utilizzati per acquistare frutta fresca (così da far fare merenda ai bimbi), succhi e latte.
4. Dove dormire
La scelta dell’albergo deve essere ben ponderata perché il suggerimento è di alloggiare in una zona che sia centrale così da dover evitare innumerevoli spostamenti in auto.
Qui la scelta è molto personale e dipende dal budget a disposizione.
Altra soluzione potrebbe essere quella di alloggiare fuori Miami e spostarsi in auto cercando un parcheggio dove lasciarla così da fare ritorno la sera.
Noi abbiamo preferito la comodità di un alloggio a Miami Beach dove poter avere la spiaggia vicino ed abbiamo trovato un’ottima soluzione nell’hotel Leslie. Di seguito il link https://lesliehotel.com/
Ci siamo trovati benissimo, l’albergo è molto bello, le camere spaziose con possibilità di lavorare nell’area comune.
La piscina sul roof top è stupenda ed è salata…lì abbiamo trascorso molto tempo ed è pulita.
La colazione l’abbiamo fatta nel ristorante accanto (tenete conto che apre alle 8 la mattina) ed il ristorante ubicato nell’albergo prepara ottimi piatti ed un mojito da paura.
Di fronte è collocato uno splendido parco giochi dove i bimbi si sono divertiti ed hanno fatto tante nuove amicizie.
Suggerimento utile. Se arrivate in auto, nei pressi dell’hotel, a circa 50 metri c’è un parcheggio coperto che ha un costo di circa 20 dollari al giorno. Si chiama Miami Beach Municipal Parking Garage (13th Street Garage).
Eccoci arrivati alla fine di questa chiacchierata dove vi ho portato con noi a scoprire alcuni angolini di una città stupenda.
Spero di esservi stata utile perché da viaggiatrice mi rendo conto che avere notizie pratiche a portata di mano è un bel vantaggio.
Ora lascio a te la parola…sei già stato a Miami? Aggiungeresti altri luoghi da visitare?