Get Inspired

My Books

Top
  >  Svizzera   >  Svizzera

VACANZE IN SVIZZERA FAMILY-FRIENDLY: DUE CANTONI DA SCOPRIRE TRA FIABE E CULTURA

PREMESSA

Siamo sempre alla ricerca di luoghi da visitare con i nostri bimbi e, soprattutto in questi due ultimi anni, abbiamo scelto di spostarci con l’auto per evitare di prendere mezzi di trasporto affollati. Per questo motivo, la Svizzera, così vicina a Milano ci è sembrata un ottimo compromesso per diversi motivi tra cui: 

  • la vicinanza a casa; 
  • è facilmente raggiungibile in auto attraverso un’ottima rete di autostrade;
  • è adatta a tutte le stagioni;  
  • le attività da proporre ai bimbi sono tante e le famiglie si sentono le benvenute

Ogni Cantone è un mondo a sè e noi stiamo cercando di scoprirli tutti perchè ognuno racchiude tanti piccoli gioiellini da visitare. Della Svizzera ci piace la tranquillità, l’ordine e la quiete che si respira. Non a caso è una delle Nazioni al mondo con il reddito pro-capite più alto ed anche l’aspetto linguistico non è da sottovalutare perchè in questa Nazione le lingue parlate sono tantissime: dall’italiano al francese, dal tedesco all’inglese (quest’ultima grazie alla presenza di numerosi expat). 

Due cantoni hanno attirato la nostra curiosità: il Cantone S. Gallo ed il Cantone dei Grigioni. 

Li abbiamo visitati d’estate ma ci siamo riproposti di vederli durante il periodo natalizio per vederli con la neve ed immergerci nelle vie con i vari mercatini.

IL CANTONE SAN GALLO

Il Cantone S. Gallo gode di una posizione ottimale per la sua vicinanza al Lago di Costanza confinando con il Liechtenstein e con l’Austria e le attività da fare sono numerose. Noi ci siamo dedicati alla visita della sua capitale, l’omonima città di S. Gallo che ci ha sorpreso per il suo silenzio. Noi un po’ imbarazzati l’abbiamo girata e durante la nostra passeggiata le uniche voci sono state quelle dei nostri bimbi. 

Ci siamo diretti a visitare il Complesso abbaziale di San Gallo, Patrimonio mondiale dell’Umanità (aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 17) e per raggiungerlo abbiamo attraversato il parco all’esterno dove abbiamo intravisto tante famiglie sedute a prendere il sole sul prato con i loro bambini. Ci siamo interrogati sulla loro naturalezza e tranquillità nel sentirsi a proprio agio a gestire due e più bimbi e, con molta probabilità, vivere in un ambiente così sereno e tranquillo può fare la differenza. 

Siamo entrati all’interno per poter visitare una delle Biblioteche più belle al mondo, la Abbey Library of Saint Gall, ed ammettiamo che l’organizzazione è davvero meticolosa. Occorre riporre qualsiasi cosa all’interno degli armadietti e noi ci siamo trovati un attimo in difficoltà perchè siamo arrivati con due passeggini. 

I passeggini vanno lasciati all’esterno dell’ingresso, occorre riporre macchine fotografiche, cellulari, cavalletto ed occorre indossare delle pantofole di feltro speciali per evitare di rovinare il pregiato pavimento: siamo entrati soltanto con un taccuino e con una penna (l’addetto ci ha guardato ed abbiamo spiegato che abbiamo un blog e che avremmo voluto scrivere un articolo su quest’esperienza). Siamo riusciti a farci scattare soltanto una foto alla stupenda porta di ingresso in stile tardo Barocco, una porta maestosa dove vi è la scritta in greco antico che tradotta vuol dire “Sanatorium for the soul”.

La straordinaria bellezza della sala barocca e la collezione unica di manoscritti custodita all’interno ci hanno fatto comprendere il perchè di questa organizzazione così meticolosa finalizzata a custodire un patrimonio di inestimabile valore

Siamo rimasti a bocca aperta perchè la libreria è talmente bella da togliere il fiato, le volte sono tutte affrescate ed in alto è indicata la scritta tratta dal Vangelo di Matteo “Ecce Ego Vobiscum Sum”. Camminando con le speciali scarpe date in dotazione si sente il pavimento in legno di pino pregiato scricchiolare. 

I manoscritti sono tantissimi tra cui alcune illustrazioni su come pregare correttamente con le mani, impressionanti sono i sarcofagi ed una mummia risalente al 650-610 a.C. perfettamente conservati. La visita è avvenuta al buio e soltanto una minuscola luce filtrava dall’esterno e tutto l’interno della Libreria era avvolto da una semi-oscurità. 

La visita è durata pochi minuti perchè altre persone dovevano entrare e non si poteva creare un ingorgo all’interno e siamo usciti a malincuore ma con in testa la meraviglia di quello che abbiamo visto. Ci siamo diretti a ritirare i nostri effetti personali e siamo andati ad acquistare allo shop delle cartoline che mostrassero l’interno della Libreria così da portarle via con noi.

CANTONE DEI GRIGIONI

Visitare la casa di Heidi era nella nostra lista da tanto tempo ma ogni volta che decidevamo di programmare, qualcosa non andava per il verso giusto. Complice il nostro tour in Germania che ci ha portato a visitare le bellezze del Lago di Costanza (se ti va di dare un’occhiata al nostro tour, ti lascio il link) ci siamo finalmente decisi ed abbiamo deviato per visitare questi posti bellissimi.

Questo luogo magico si trova nella cittadina di Maienfeld nel Cantone dei Grigioni dove qualsiasi indicazione vi porterà ad “Heididorf”, la casa di Heidi la cui storia nasce dalla fantasia della scrittrice Johanna Spyri. E’ il posto adatto ai bimbi dove troveranno l’ambientazione originale: lo abbiamo visitato in piena estate ed, a nostro giudizio, è il periodo migliore per visitarlo. Per arrivarci occorre parcheggiare l’auto all’ingresso ed attraversare un sentiero bellissimo immersi nel verde: sembra un posto dove il tempo si è fermato, tutto a misura di bimbi. Ammettiamo che ci è parso molto turistico ma crediamo sia normale perchè  è un posto frequentato da migliaia di persone provenienti da ogni angolo del globo e tutti siamo cresciuti nel mito di questa bimba immersa in un luogo incantato. 

Ed è proprio così: ci sono le statue di Heidi e dei suoi amici, la sua casetta con il lettino, la tavola apparecchiata e le stoviglie in rame a fare da cornice, la scuola mentre all’esterno ci sono tante caprette ed è possibile entrare all’interno del piccolo recinto ed accarezzarle.

Il percorso è ben delineato e all’interno di ogni esposizione si accede inserendo il biglietto. La casa di Heidi è bellissima, Elia è rimasto a bocca aperta: c’è il lettino, la tavola dove è seduta Heidi, la scuola con tutti i piccoli banchi. Vi segnaliamo che per spostarsi da una postazione all’altra occorre attraversare anche alcune salite con terreno scosceso e ciottoli e per il passeggino non è il massimo. Inoltre, per entrare in ogni ambientazione occorre inserire il biglietto ed oltrepassare l’entrata ad elica ed il passeggino non può passarci. Quindi, il nostro suggerimento è di lasciare il passeggino in auto e spostarvi con la fascia bebè: noi abbiamo risolto abbandonando il passeggino ad ogni ingresso ed entrando tenendo Tobia in braccio. 

Ci siamo goduti il sole, la splendida vista sedendoci sulle panchine (per questo motivo vi suggeriamo la visita in primavera/estate così da poter godere anche di tutta la parte esterna). Abbiamo bevuto acqua freschissima dalle fontane in pietra e, per chi come noi vive in una grande città, l’effetto balsamo di un luogo così si fa subito sentire. 

Vi suggeriamo la visita allo shop dove troverete tante idee regalo (prezzi medio-alti) ed è possibile salire al piano superiore ed ammirare la mostra di Heidi con foto, vestiti d’epoca e diversi giochi. Come ricordo di questa giornata abbiamo acquistato l’Heidi-passport per i nostri bimbi con il timbro della data della visita alla vera casa di Heidi a Maienfield.

I NOSTRI SUGGERIMENTI

A causa della pandemia in atto, la situazione di ingresso in Svizzera varia in continuazione e, per questo motivo, vi suggeriamo di consultare il sito Viaggiare Sicuri dove troverete informazioni dettagliate ed aggiornate in tempo reale. 

Per poter circolare in Svizzera occorre acquistare al confine (o all’area di servizio adiacente il confine stesso lungo la autostrada A9) il bollino autostradale che va attaccato sul parabrezza ad un costo di 40 franchi (o 38 Euro) valido per un anno solare (per la precisione 14 mesi dal dicembre precedente all’anno di riferimento al 31 gennaio dell’anno successivo: ad esempio a dicembre 2021 era disponibile e valido il bollino 2022 valido fino al 31 gennaio 2023).

Evitate di portare con voi il passeggino per la visita alla casa di Heidi perchè il suo utilizzo vi sarà precluso ma optate per la pratica fascia-bebè. 

Se avete delle curiosità, scriveteci alla nostra e-mail indicata nella sezione “Contatti” e saremo felici di aiutarvi.

lascia un commento