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  >  Suggerimenti   >  Trasporti   >  Aereo   >  Volare con i bambini: come affrontare lunghi viaggi in aereo e sopravvivere!

Tra i genitori ci sono molti meme simpatici ed un lungo viaggio in aereo è tra tutti uno dei peggiori incubi dei genitori. 

La preoccupazione di restare chiusi per lungo tempo mista al timore di dare fastidio ai vicini può creare un mix esplosivo e generare ansia. 

Da quando sono nati i bambini abbiamo preso molti voli tra cui numerosi intercontinentali ed abbiamo avuto modo di organizzarci in maniera più completa la volta successiva aggiustando il tiro. 

In particolare, abbiamo capito cosa fare e, soprattutto, cosa non fare. 

Numerose sono le varianti ed ogni bambino è un mondo a sè. Categorizzare sarebbe riduttivo ed ho pensato di fornire attraverso questo articolo un supporto pratico di chi ci è già passato e di voli con i bambini ne ha affrontati un bel po’. 

Sono dell’avviso che non è soltanto il volo che influisce sul benessere e serenità dei nostri bimbi ma molti altri fattori. 

Spesso molti genitori hanno il timore di prenotare dei voli aerei perché terrorizzati dal trovarsi in situazioni spiacevoli. 

Spero possiate trovare un valido aiuto e, soprattutto, consigli pratici di chi queste situazioni le vive di frequente. 

Cosa fare durante la fase di prenotazione del volo

Quando si viaggia con i bambini significa essere responsabili di bambini che dipendono in tutto e per tutto da noi. Non serve pensare che non ci siano o, peggio, pensare di poter fare il viaggio come se si fosse in coppia. 

Mi spiace deluderti ma il tuo viaggio non sarà del tipo “mi siedo e per tutto il tempo vedrò il mio film preferito o leggerò il libro che è sul comodino da mesi”. 

Viaggiare con i bimbi è una scelta e portarli in giro per il mondo significa rispettare i loro orari e le loro esigenze

Prima di tutto, se la meta da raggiungere è a lungo raggio e non è collegata attraverso un volo diretto ma occorre effettuare diversi scali, la valutazione da fare è duplice: 

  • quanti scali dovrò effettuare? 
  • ad ogni scalo quanto tempo dovrò sostare in aeroporto?

Questo aspetto è fondamentale perché quando si viaggia con i bambini possono capitare tutta una serie di imprevisti e prenotare un volo con uno scalo breve può essere controproducente

Faccio un esempio pratico. Partiamo da Milano e la nostra final destination è Seattle ed abbiamo uno scalo tecnico a Parigi di soli 45 minuti. 

Le possibilità sono due: 

  • lo scalo di 45 minuti è troppo breve. Il vettore potrebbe fare ritardo, atterrati a Parigi occorre andare in bagno e cambiare i bimbi (soprattutto se si viaggia con bambini piccoli), sgranchire le gambe e far mangiare loro qualche snacks

Se, come capita spesso, l’aeroporto è molto grande scendere e cominciare le corse per arrivare all’imbarco del volo con annessi bimbi, bagaglio a mano, passeggino può diventare complesso. 

  • valutare scali di ⅔ ore così si ha la possibilità di fare tutto con calma e, nel caso di grandi aeroporti, è possibile trovare splendide aree giochi dove far divertire i bimbi.
  • se si viaggia con bambini di età inferiore a due anni, tenete conto che non hanno il posto a sedere e dovranno stare in braccio a voi. In fase di decollo ed atterraggio vi verrà fornita una cintura per il bimbo con la quale occorre legarlo alla vostra. 
  • una valutazione da fare è questa. Se il volo è a corto raggio, può andare bene ma se state organizzando un volo molto lungo la valutazione da fare è in termini di costi e benefici. 

Se l’acquisto di un biglietto per il bebè che non ha compiuto ancora due anni è fattibile e la differenza di costo non è eccessiva, il mio consiglio è di valutare l’acquisto del biglietto anche per il bebè soprattutto in termini di benefici perché anche lui avrà il posto a sedere ed avrà più spazio. 

Cosa fare prima della partenza in aeroporto

Questi sono i suggerimenti che vi indichiamo sulla base delle nostre esperienze personali.

In ogni viaggio cerchiamo sempre di coinvolgere i nostri bambini e la data della partenza è sempre una grande gioia e coinvolgiamo i bimbi su tutte le avventure che li aspettano. 

Un consiglio utile è quello di studiare la mappa dell’aeroporto che si trova on-line sul sito dell’aeroporto. In questo modo, è possibile verificare in anticipo dove trovare le aree adibite per i bambini tra cui la nursery e le aree gioco

In questo modo, i bimbi hanno la possibilità di giocare e divertirsi prima di salire in aereo ed arrivare già “scarichi”. 

Occorre tenere presente che non tutti gli aeroporti sono dotati di aree gioco e, di solito, li abbiamo trovati in quelli di media grandezza. Qualora non vi siano aree gioco, inventate dei giochi fai-da-te come ad esempio giocare ai piccoli esploratori, nascondino e chi più ne ha più ne metta. 

Ho notato che più i bambini arrivano stanchi e più è facile che si rilassino facendo un riposino appena saliti in aereo. Vale sempre la pena far mangiare loro qualcosa di leggero tra cui biscotti, crackers, pane e bevande come l’acqua (evitate succhi e bevande gassate).

Come gestire in volo bimbi di età 0/3 anni 

Ammetto che è la fascia d’età che desta maggiore ansia e preoccupazione nei genitori. 

Può sembrare paradossale ma la prima cosa è mantenere sempre la calma. Anche quando avrai su di te occhi che vorrebbero disintegrarti perchè hai osato portare il tuo bebè sul volo disturbando tutti gli altri ed il tuo bimbo urlante continua a piangere.

Sforzati di mantenere la calma perchè il bimbo percepisce tutta la tua difficoltà. 

Occorre valutare se il bimbo sia in fase di allattamento o meno. Nel primo caso, il mio consiglio è di farlo stare a contatto con te il più possibile: in primis, l’aereo è una novità anche per loro. Occorre tener presente che i bimbi sono abitudinari ed il fatto di trovarsi in un ambiente nuovo può creare agitazione. 

Inoltre la suzione aiuta problematiche alle orecchie in fase di decollo ed atterraggio. Sì ad allattarlo oppure dargli il ciuccio

Se ha superato la fase dell’allattamento, portate con voi snacks e ciucciotto. Quest’ultimo aiuta a rilassarli. Se non utilizza il ciuccio ricordate di portare con voi il suo pupazzo/giochino preferito. 

Se la situazione diventa ingestibile, prendete il bebè in braccio e fatelo camminare nell’aereo. Oppure andate in bagno, cambiate il pannolino. 

Fategli tante coccole, parlate con loro. Ho notato che, soprattutto nei momenti no, dove i bimbi si trovano in un contesto nuovo e si sentono spaesati, abbracciarli e fargli sentire la vostra presenza infondendo loro sicurezza aiuta molto

Info utile. Per quanto concerne il cibo, viene somministrato dal personale di bordo se il bimbo ha più di due anni e, di conseguenza, ha il suo posto a sedere. Altrimenti dovrete organizzarvi con prodotti che porterete nel bagaglio a mano. 

Precisazione da non sottovalutare: in aereo non ci sono microonde e se portate con voi pappe da riscaldare, sappiate che possono essere riscaldate soltanto a bagnomaria. Pertanto, non consegnate la pappa al personale di bordo all’ultimo momento ma giocate d’anticipo consegnandola prima. Eviterete di trovarvi il bebè nervoso perchè affamato. 

Come gestire in volo bimbi di età 3/6 anni 

Man  mano che i bimbi crescono si sentiranno sempre più coinvolti e cominceranno ad interagire sempre di più. 

Quasi tutti i vettori hanno schermi dove è possibile guardare film e giocare, soprattutto nel caso di voli a lungo raggio. C’è da dire che non a tutti i bambini questo può piacere ed il mio suggerimento è di portare da casa ed introdurlo nel bagaglio a mano i giochi preferiti ed anche i libri che amano leggere. 

Nel corso degli anni, ho notato che man mano che il bimbo cresce la sua curiosità viene stimolata ed attirata da tante particolarità presenti nell’aereo. Dalle lucine, ai bocchettoni dell’aria, a come allacciare da soli le cinture di sicurezza. 

Un’idea può essere quella di regalare qualche giorno prima della partenza un libro il cui tema principale è l’aereo, così da incuriosire il bambino. 

Cosa portare in aereo e cosa lasciare a casa 

Abbiamo notato che gli spazi possono essere molto risicati e per cercare di creare uno spazio in più viaggiamo da sempre con un accessorio utilissimo. 

Accessorio fondamentale. Un cuscino gonfiabile che diventa davvero minuscolo che viene collocato al di sotto del sedile consentendo ai bimbi di poter allungare i piedini e, soprattutto, di fare la nanna perché diventa il prolungamento del sedile. 

Si gonfia con facilità, è economico e può essere collocato in borsa o nel bagaglio a mano. Ecco il link https://www.amazon.it/AirGoods-Cuscino-gonfiabile-utilizzabile-Poggiapiedi/dp/B0746GZ2RG?th=1 è molto comodo soprattutto per chi viaggia con i bimbi, è leggero, si gonfia e si sgonfia senza difficoltà e può essere trasportato sia in borsa che nel bagaglio a mano. 

Portate con voi la borraccia preferita e molti snacks perchè per i bimbi al di sotto dei due anni non è previsto alcun pasto perchè non hanno il posto a sedere ma viaggiano con voi in braccio. 

Se invece, con voi avete il semolino e vi servirà l’acqua calda potrete chiederla al personale di bordo. 

Portate con voi contenitori ermetici con pezzetti di frutta da far mangiare ai bimbi.

Cosa inserire nella borsa bebè. Nella borsa a mano inserite cambi, pannolini, salviette umidificate, kit di pronto soccorso, asciugamani sia in spugna che in lino (quella in lino vi serve per metterla sotto alla testa del bimbo per evitare che la spugna possa dare fastidio).

Lasciate a casa oggetti pesanti ed inutili (giochi che già saprete che i bimbi non utilizzeranno). Ognuno di noi conosce il proprio bimbo e sa che ci sono alcuni oggetti da cui difficilmente si stacca, come ad esempio il pupazzo o la copertina preferita.

Un’altra cosa che ho notato è che spesso noi genitori arriviamo in aereo già spaventati per quello che potrà succedere e per la reazione che potranno avere i nostri vicini. 

I bambini piangono in aereo? Succede ma questo potrebbe succedere ovunque. 

Non sentitevi in colpa e non colpevolizzatevi. Mi sono resa conto che spesso ci sentiamo in imbarazzo nei riguardi degli altri che possono osservarci.

Ricordiamoci che tutti sono stati bambini ma la maggior parte se ne dimentica. 

Tranquilli ed andrà tutto bene…godetevi il volo con i vostri piccoli!

Se è il primo volo del vostro bambino, controllate sul sito della compagnia aerea e scaricate il modulo per il battesimo dell’aria

Stampatelo, portatelo con voi e consegnatelo al personale di bordo, verrà firmato dal comandante ed il vostro bimbo/a conserverà per sempre questo ricordo. 

Ho cercato di racchiudere in questo articolo le esperienze vissute in questi anni e mi auguro che possiate trovare un valido supporto e consigli pratici. 

Come è andato il primo volo con i vostri bimbi? 

Vi aspetto nei commenti e, se questo post, vi è stato utile, potrete suggerirlo a tante famiglie di viaggiatori.

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