Viaggi e Covid: Come viaggeremo quando la pandemia sarà terminata?
Da viaggiatori, nel corso di questi lunghi mesi, ci siamo spesso interrogati su come sarebbero cambiati i nostri viaggi con i bimbi. Ci siamo resi conto che loro (ed anche noi ☺) hanno un gran bisogno di osservare ed imparare. Sono stati in casa a guardare dai vetri il mondo fuori ed ora hanno bisogno di assaporarlo.
I nostri viaggi saranno sicuramente diversi ma ci chiediamo come ed in che modo continueremo a viaggiare. Noi continueremo a viaggiare, ad esplorare il mondo e scoprire nuovi luoghi per i quali emozionarci cercando di vincere la paura che in questo momento sembra farla da padrona. Questo terribile periodo sarà solo un brutto ricordo e noi continueremo ad educare i nostri figli attraverso i viaggi. Innanzitutto, cerchiamo di guardare il bicchiere mezzo pieno: saranno viaggi più consapevoli, più rispettosi grazie anche al distanziamento sociale.
Viaggiando, ci è capitato di vedere alcuni dei posti più belli al mondo assaliti da orde di turisti. Il risultato, per noi, era quello di scattare qualche foto in velocità ed andare via senza riuscire a fermarci, ad osservare le bellezze che si paravano davanti ai nostri occhi. Spesso ci ritrovavamo in albergo la sera a guardare le foto scattate perché non riuscivamo a vedere con tranquillità quei posti dal vivo.
Ecco…post-covid, se si dilazioneranno gli accessi si consentirà ai viaggiatori di soffermarsi e visitare in maniera più lenta il viaggio. Un po’ come succede per il cibo…per gustalo bisogna assaporarlo lentamente!
Sarebbe bello se si potessero organizzare dei tour individuali cercando posti isolati a stretto contatto con la natura, cercando di scoprire borghi insoliti, ignoti al turismo di massa, utilizzando la propria auto e cercando location lontane dalla massa con possibilità di isolarsi completamente. La parola d’ordine sarà senz’altro la sicurezza.
Un altro aspetto da considerare è che, al fine di cercare l’isolamento sociale, si faranno viaggi in macchina così da potersi fermare quando se ne ha voglia ed in qualsiasi posto rispettando la distanza di sicurezza. L’automobile consente al nucleo familiare di godere il viaggio in una sorta di bolla, lontani da assembramenti .
Un aspetto da non sottovalutare viaggiando con i bimbi piccoli è quello di ritrovarsi svegli di primissimo mattino (o almeno per noi è così!): ciò può essere un aspetto fortunato perché si ha la possibilità di evitare assembramenti ed ingorghi in orario di punta.

Cercheremo di utilizzare strutture che rispettino tutte le normative previste in termini di igienizzazione: dando uno sguardo on-line molte catene si sono attivate per dare la possibilità agli utenti di usufruire dei loro servizi in totale sicurezza attraverso standard elevati di pulizia e rispettando protocolli sanitari stringenti. Ci auguriamo che si possa ricorrere sempre più al digitale anche per effettuare check-in e check-out evitando così file in attesa del proprio turno.
Una soluzione di cui valuteremo l’effettività sarà quella di cercare appartamenti/residence cui soggiornare previa verifica delle condizioni di igienizzazione e sanificazione tra un visitatore ed un altro.
Quello che noi faremo sarà cercare di vivere i nostri viaggi a contatto con la natura. Educare i nostri figli al rispetto della natura vuol dire educarli al rispetto del mondo e delle risorse in esso contenute.
Viviamo in una grande città ed amiamo utilizzare la bicicletta per spostarci. Per mamma Linda è diventato il mezzo di trasporto per eccellenza. Speriamo possa esserlo anche per le nostre future vacanze.
Durante questa pandemia è stato sconsigliato utilizzare i mezzi di trasporto (ad es. la metropolitana) per la difficoltà di mantenere il distanziamento sociale. Ora con 2 bimbi al seguito la bicicletta potrebbe essere un valido mezzo di trasporto per spostarsi sia a contatto con la natura che in città, eliminando il timore del contatto ravvicinato e cercando di stabilire un distanziamento sociale. Sarà un bel modo di scoprire le bellezze del nostro territorio: stiamo già sognando ad occhi aperti….ci immaginiamo lungo un sentiero verdeggiante con una meravigliosa cargo bike insieme ai nostri piccoli. Sarà un bel modo per visitare in maniera sostenibile un sacco di bei posti sia in Italia che in Europa.

Ci auguriamo si possa riprendere a volare il prima possibile, in totale sicurezza, ma la situazione attuale è delicata e, fino a quando non ci saranno notizie certe su vaccini ed eventuale passaporto sanitario, volare sarà un po’ complesso. Le notizie si rincorrono quotidianamente e noi abbiamo deciso di non farci assalire né da ansie né da panico inutile. Non è ancora chiaro quando si verificherà una riapertura diffusa delle frontiere ed in quali condizioni poiché dove le frontiere sono aperte diversi Paesi hanno annunciato periodi di quarantena obbligatoria.
Il covid ci ha momentaneamente fermati ma non ha fermato il nostro desiderio di sognare ed evadere: durante quest’anno abbiamo sentito la mancanza anche di una semplice passeggiata ed i nostri futuri viaggi saranno anche all’insegna del relax ☺
Nel nostro piccolo cercheremo di aiutare tutta una serie di piccole realtà locali che non devono essere dimenticate….pensiamo all’artigianato italiano, ad alcuni piccoli produttori di cui non si conosce nemmeno l’esistenza. Ecco. Noi vogliamo scoprire queste piccole realtà cercando di visitare tutta una serie di posti vicini a noi effettuando tante gite fuori porta…abbiamo già una lista lunghissima!
Dobbiamo diventare viaggiatori consapevoli e per diventarlo bisogna diventare viaggiatori rispettosi.
Questo momento di crisi è un modo per ripensarsi come viaggiatori proiettati verso un turismo sostenibile.
Viaggiare non vuol dire soltanto timbrare un passaporto ma fermarsi ad osservare, a stupirsi ed a sognare.
Perché, in fondo, chi viaggia è un eterno sognatore.
O no?