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Sicignano degli Alburni è un meraviglioso Paese che si trova in provincia di Salerno, in Campania ad un’altezza di 609 metri s.l.m.. E’ ubicato alle falde degli Alburni (la catena montuosa definita “Dolomiti del Sud”), un complesso di bianche rocce calcaree di natura dolomitica risalenti al mesozoico che si compongono di numerose grotte tra le quali spiccano per bellezza ed unicità Le Grotte di Castelcivita e le Grotte di Pertosa, il cui punto più alto raggiunge quota 1742 metri s.l.m..

Dei Monti Alburni narra Virgilio che trasse ispirazione da questi luoghi ameni nelle sue Georgiche.

Sicignano è inserito all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano, Alburni, parco noto per essere entrato il 1 Ottobre 2010 a far parte della rete Europea e Mondiale dei Geoparchi sotto l’egida dell’Unesco. Il Parco è ricco di vegetazione: dal giglio marino alla primula di Palinuro, dalla ginestra del Cilento al garofano delle rupi. Anche la fauna è molto diversificata: dal gatto selvatico all’aquila reale, dal biancone  al topo dal collo giallo. 

E’ un luogo ancora incontaminato, fuori dalle rotte turistiche di massa, dove il tempo si è fermato. E’ questo un privilegio di pochi borghi che possono vantare l’orgoglio di essere rimasti unici nel loro genere, uno scenario incantevole per tutti. 

Chi visita Sicignano ha la sensazione di entrare in un borgo incantato, a tratti, ignaro della sua bellezza.

E’ il luogo dove poter camminare e raccogliere per strada le viole, dove poter salire sulla cima più alta dei Monti Alburni (Monte Panormo) e sentirsi sul tetto del mondo, dove poter raccogliere le more per fare un’ottima marmellata, dove assaggiare i dolci più buoni del mondo, dove uscire di casa ed andare a bere l’acqua che sgorga direttamente dalla sorgente, dove poter fare lunghe passeggiate nei castagneti e respirare a pieni polmoni l’aria salubre.

Ecco questo è Sicignano.

E’ il Paese dove mamma Linda è cresciuta e dove ci sono alcuni dei più bei ricordi legati alla sua infanzia ed adolescenza.

Come arrivare

Semplice…autostrada A2 Salerno – Reggio Calabria, svincolo autostradale Sicignano-Potenza vi è l’uscita Sicignano degli Alburni.

Dopo aver percorso qualche chilometro, vi suggeriamo di alzare gli occhi e guardare in alto sulla sinistra e davanti ai vostri occhi si parerà una vista bellissima: Sicignano alle pendici degli Alburni.

Cosa Vedere

Castello Giusso domina il Paese e la vista è meravigliosa. E’ stato restaurato ed è accessibile. Ci si può arrivare percorrendo i vicoli di S. Matteo , un dedalo di viuzze dove il tempo sembra essersi fermato. 

Piazza Umberto I è il posto dove si passeggia e dove è ubicato un monumento ai Sicignanesi caduti in guerra o dispersi. 

Nella piazza di trova la Chiesa Santa Maria dei Serroni , un vero gioiello dove all’interno potrete ammirare la bellissima statua della Madonna con Bambino con in mano un globo.

Nei pressi si trova il lavatoio, dove un tempo si lavavano i panni che rappresenta il simbolo di un’epoca che, purtroppo, non esiste più.

Chiesa dei SS. Matteo e S. Margherita composta da tre navate longitudinali ed una centrale che termina con un’ampia abside dove sono custodite all’interno diverse opere d’arte. 

Molto conosciuta è la Sagra della Castagna (si festeggia la terza domenica di ottobre) ed è un momento di raccolta di tutta la cittadina. Il Paese è in festa, ci sono addobbi ovunque, si sente per strada il profumo della caldarroste e dei famosi “bocconotti” (dolci tipici a base di castagna). 

Durante la Sagra delle Castagne, bellissima da vedere è la corsa delle carrette (costruite a mano) ed è un momento di condivisione tra i ragazzi che diversi mesi prima si preparano per questo evento.

La quarantanovesima edizione della Sagra è stata annullata a causa del Covid ma speriamo si possa festeggiare di nuovo in sicurezza. 

Cosa Fare

Passeggiare all’ombra dei castagneti

E’ possibile fare percorsi escursionistici per visitare le bellezze degli Alburni  

Assaporare le bontà culinarie che offre (salumi, formaggi locali, bucconotti, zeppole fritte, castagnaccio, lagana e ceci, tagliatelle ai funghi porcini, ravioli ripieni con ricotta paesana, arrosti di carne). 

Vi suggeriamo di visitare Sicignano sia d’estate che d’inverno. 

D’estate il Paese si riempie di tutte le persone che vi fanno ritorno. Si festeggia il Santo Patrono, San Rocco, il 16 Agosto con una processione lungo le stradine del Paese. 

Ad ottobre si festeggia la Sagra delle Castagne, un evento che attira moltissime persone da posti disparati in Italia. 

E’ bellissimo vedere come gli Alburni cambiano colore: da non perdere è il foliage che è possibile ammirare percorrendo i castagneti. 

Ci auguriamo che possiate venire a visitare presto questo Paese degno di nota!

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