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Paesaggi della Cornovaglia: la spiaggia di Kynance Cove

On-the-road in Cornovaglia: itinerario e consigli pratici

La Cornovaglia è una zona molto estesa con punti impervi da raggiungere. Per questo motivo, occorre avere la propria auto.

Un on-the-road in queste località va pianificato con cura, i posti da visitare sono molti,  rischiereste di improvvisare e perdere tempo.

Molto dipende da tempo a disposizione ed il mio consiglio è di calcolare minimo 5/7 giorni per un itinerario che possa toccare le località più conosciute.

Se vi siete persi il nostro viaggio dall’Italia in UK in auto ecco il link https://themamosfamily.com/destination-item/arrivare-in-uk-in-auto/ dove troverete tutti i suggerimenti per seguire il nostro stesso itinerario. 

Tralasciando il fatto di esserci arrivati con la nostra auto, potreste arrivare in aereo a Londra e noleggiare un veicolo così da cominciare il vostro tour. Come avrete modo di leggere nel link che vi ho segnalato, la nostra scelta si è rivelata appropriata per abbattere i costi.

Ricordatevi, però, che il veicolo a noleggio avrà la seduta di guida dal lato opposto e la guida è a sinistra. 

Fattore che potrebbe mettere a dura prova anche il più esperto guidatore. Niente panico, nervi saldi ed attenzione ai primi chilometri che andrete a percorrere. 

La ricerca di alloggio si è rilevata particolarmente ardua perché il periodo da noi scelto combacia con la scelta di altre migliaia di persone che scelgono questi luoghi ed i prezzi inevitabilmente tendono a salire. 

In un primo momento, ci siamo concentrati nella ricerca degli appartamenti ma i prezzi alti ci hanno indotto a scegliere un’unica postazione fissa da cui far partire il nostro tour. Quella che nel rapporto qualità/prezzo ci è apparsa come la migliore al momento della prenotazione. 

La cittadina che ci è sembrata migliore a livello di collocazione geografica e di prezzi è stata Bodmin ed abbiamo prenotato presso l’Holiday Inn il cui sito da consultare è il seguente https://www.ihg.com/holidayinnexpress/hotels/it/it/st-austell/nqyoc/hoteldetail

L’albergo è dotato anche di un ristorante interno e la colazione è ampia ed abbondante. Unica pecca l’aria condizionata nelle parti comuni, troppo alta. 

Mai scelta fu più azzeccata ed ora vi spieghiamo il perchè.

Nonostante sia fuori dal centro abitato è un albergo tranquillo con un parco dove i bimbi hanno sempre giocato il tardo pomeriggio. 

Accanto c’è un centro commerciale al cui interno c’è un supermercato dove acquistare di tutto ed all’esterno ci sono lavatrici a gettoni così da fare il bucato. 

Una valutazione che potreste fare è quella di fare campeggio, abbiamo visto moltissime famiglie utilizzare questa modalità e le postazioni per farlo sono molteplici.

Sono zone il cui turismo è concentrato nei mesi estivi e tenuto conto che molti sono piccoli borghi i posti sono risicati ed i costi lievitano.

Abbiamo visto varie tipologie di sistemazioni: da quelle spartane e wild a quelle lussuose nei cottages. Se il fine è contenere i costi l’appartamento è la scelta migliore.

1.1 Quando andare 

Aaargh….eccoci alla parte difficile perché quello che sto per dire vi sembrerà scontato. 

I mesi più belli sono quelli estivi ed, ahimè, anche quelli più cari dove l’affluenza diventa “oceanica”. 

Da giugno ad agosto le spiagge della Cornovaglia diventano meta ambita, la vegetazione è più che mai lussureggiante e le temperature miti rispetto allo standard spingono molti viaggiatori verso queste località. 

Inutile dirlo che è preferita da molti ed i prezzi, di conseguenza, diventano più alti.

Ad oggi, difficile per me poter fare un termine di paragone con l’inverno perchè non siamo stati in quel periodo ma potreste optare per giugno oppure fine agosto.

Trattandosi di una meta anche di mare e se la vostra intenzione è rilassarvi sulle spiagge, i mesi più caldi sono l’ideale.

Ci tengo a precisare che il caldo di questa estate 2022 in Gran Bretagna è stato anomalo e molti abitanti del posto ci hanno raccontato di come le temperature fossero “impazzite”.

2. Il nostro itinerario tappa per tappa

Plymouth

Nonostante lambisca la Cornovaglia, è mia intenzione parlarvi di questa città ed indicarla nell’itinerario da seguire. 

Ci ha colpito in modo positivo la storia di questa cittadina devastata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e ricostruita con tenacia. 

Abbiamo alloggiato all’Hotel Crowne Plaza https://www.ihg.com/crowneplaza/hotels/gb/en/plymouth/plhuk/hoteldetail  che suggeriamo perchè molto attento alle esigenze della clientela (con piccola area kids per i bimbi). 

Un angolo è adibito per i runners con bevande dissetanti, asciugamani e cartine per seguire il percorso consigliato. 

Vi segnalo anche l’ottima colazione con prodotti tipici del territorio tra cui marmellate deliziose. 

Cosa vedere

  • National Marine Aquarium dove i bambini possono osservare tante specie marine attraverso le pareti in vetro 
  • Smeaton’s Tower è il simbolo di questa cittadina, un faro alto 21 metri a strisce bianche e rosse. Si trova all’interno di un parco dove troverete tante famiglie intente a rilassarsi sul prato, runner che fanno la loro corsetta, panchine dove potervi rilassare ed un bel panorama sulla costa. 

Noi ci siamo stati al tramonto ed abbiamo incontrato amanti della fotografia intenti ad immortalare il momento. 

  • quartiere Barbican dove si respira la vera autenticità tra stradine acciottolate, monumenti simbolo a ricordare le imprese compiute da chi prese parte alle varie spedizioni tra cui il capitano James Cook salpato nel 1768. 

Per arrivare in questo quartiere che rappresente il cuore pulsante di Plymouth occorre attraversare il ponte che si alza e per i bimbi il divertimento è assicurato. 

Consiglio utile. Imperdibile è la cena nel quartiere Barbican al ristorante di pesce RockFish (Sutton Harbour 3) dove potrete gustare cibi a km 0 ed il pescato del giorno. Prezzi al di sopra della media. Coccole per i piccoli con consegna di un sacchetto pieno di giochi per intrattenerli. 

Sarà difficile restare a stomaco vuoto qui perché si susseguono una miriade di ristoranti di pesce ed il profumo è inebriante. 

Per parcheggiare l’auto presso l’Harbour Car Park ed il costo è di una sterlina per 30 minuti, due sterline per un’ora, 5 sterline per tre ore ed 8 sterline per 6 ore. 

Padstow 

Tra tutte le località visitate è quella che ci ha lasciati indifferenti. Con molta probabilità ciò è dovuto al fatto che abbiamo incontrato una folla infinita di persone in un piccolo contesto. 

Questo per dirvi di evitare di arrivare ad orario di pranzo come abbiamo fatto noi così da potervi godere una tranquilla passeggiata. 

Parcheggio auto in zona South Quay, Station Road e nei pressi è collocato l’Ufficio Turistico dove reperire info e cartine gratuite. 

A pochi metri trovate il ristorante/takeway Stein’s Fish&Chips del noto chef dove assaggiare la sua cucina e fare un giro all’interno dello shop. Molta coda però ed abbiamo preferito spostarci in un tipico pub inglese “The Old Custom House” (S Quay). 

Per evitare la ressa e godervi un po’ di pace potreste pensare di prenotare un tour in barca. Basta recarsi al molo e con facilità troverete valide opzioni.

Looe 

Borgo molto bello dove troverete di tutto. 

La città va visitata a piedi, perdetevi nelle stradine ed affacciatevi sul molo. 

Gabbiani e pescatori vi terranno compagnia in un angolo di natura incantevole con casette a fare da cornice. 

Abbiamo visto code fermarsi ad acquistare il corn pastry da Sarah’s Pasties (6 Buller Street, West Looe)…non potete sbagliare perchè troverete una lunga coda e l’insegna è celeste. 

Il costo medio di un pezzo di questa prelibatezza varia tra 3,10 sterline e 4,30 sterline e vi sazierà.  Calcolate di arrivare molto presto perché è un borgo molto piccolo e viene preso d’assalto. 

La zona è ricca di verde, troverete tanti angoli dove fermarvi a godere il panorama oppure andare in spiaggia, quella più carina ma anche più affollata è la East Looe Beach

Per informazioni pratiche andate al Tourist Information Centre che si trova alle spalle della Looe Library & Community Hub. 

Info utilissima. Lì trovate un camper adibito dove vi verrà regalata una cartellina piena di mappe ed opuscoli vari tra cui un opuscolo con tutte le info pratiche in caso di incidenti, traumi da caduta ai bimbi con indicazione di tutti gli Ospedali della zona suddivisi per categoria (Minor injury unit, urgent treatment centre, emergency department). 

Polperro 

Arrivati in questo minuscolo borgo, ci siamo sentiti degli intrusi che disturbavano la quiete di un posto così bello. Meta prediletta dai contrabbandieri grazie alla sua posizione è un piccolo gioiellino. 

All’ingresso c’è un parcheggio molto grande e potrete cominciare il vostro tour (difficile sbagliare perchè le insegne sono giganti).

Calcolate di venire qui di pomeriggio e perdetevi per le stradine. Tutto è molto ordinato, tutte le casette decorate in stile shabby-chic, i giardini curati con peonie, le botteghe d’arte e di souvenirs, i portoni con decorazioni all’esterno.

Il luogo è turistico ma la bellezza merita. 

Il porticciolo con tutte le imbarcazioni fa da cornice ad uno scenario incantato. 

Eden Project 

Opzione imprescindibile se venite in Cornovaglia è visitare uno dei suoi splendidi giardini

Difficile da spiegare a parole quanto siano curati e quanto la cura di essi sia insita nella cultura inglese. 

Abbiamo deciso di scoprire un luogo che fino a pochi decenni fa era una cava ed è divenuto uno dei luoghi più rappresentativi di queste località. 

Quando siamo arrivati siamo rimasti a bocca aperta dal vedere un parcheggio immenso, suddiviso per settori con un bus che fa la spola per portare le persone proprio nei pressi dell’ingresso. 

Entrati dentro ci è sembrato di essere alla casse di un supermercato, con tante persone in coda a fare i biglietti e lì abbiamo capito che avremmo trascorso tutta la giornata in un posto così particolare. Vi verranno consegnate le mappe così da poter seguire il percorso. 

Perchè di particolarità e primati ne ha tanti. Gli ecosistemi presenti all’interno dei biomi, chiamate così le serre, consentono di fare un tour di ogni pianta del pianeta sono giganti. 

Credo che questo sia senza ombra di dubbio un luogo adatto ai bambini dove la loro curiosità può trovare risposta e porre nuove domande. 

All’interno dei biomi ci sono molte sezioni che mostrano i vari abitanti dei vari ecosistemi. 

Costo biglietti. Il prezzo è alto ma se considerate il luogo e tutto quello che c’è da vedere i soldi spesi valgono eccome. 

Adulti 32,50 sterline 

Bambini (5-16 anni) 11 sterline 

Child (0-4 anni)

Entrati all’interno vi sembrerà di fare un giro intorno al mondo, tra piante particolari e spiegazione della provenienza di tanti prodotti (tra cui il caffè, la vaniglia). 

Abbiamo anche fatto una degustazione di tè alle spezie nel padiglione Oriente.

Ci sono diverse aree ristoro e punti panoramici dove potersi fermare. Calcolate minimo 5 ore per visitarlo.

Failmouth 

Di questo posto ho in mente questa immagine della spiaggia con tante imbarcazioni, persone che fanno kajak e tanti bambini a riva. 

La strada per arrivarci è molto stretta ed in discesa. Trovate un unico parcheggio dove abbiamo atteso circa 10 minuti prima di trovare posto. 

Il bello di questo borgo è che si respira relax, sembra quasi di percepirlo mentre si sentono i bimbi ridere e giocare. 

Ci siamo fermati al Ferryboat Inn (Heldfor Passage), un pub che affaccia sulle acque cristalline che è una vera istituzione da queste parti. 

Purtroppo la cucina chiude verso le 14 e ci siamo accontentati di sorseggiare una bevanda fredda ma se venite da queste parti il consiglio è di arrivarci al tramonto e sedervi sui tavoli di legno collocati all’esterno. 

The Lizard Peninsula

Molti evitano di arrivare fino a questo posto e credo sia un peccato. 

Un posto che fa battere il cuore per la sua bellezza, con un panorama ed una vista incredibile.

Imperdibile è la spiaggia di Kynance Cove che si trova in questa splendida Penisola. 

Occorre lasciare l’auto nel parcheggio (costo 2 sterlina all’ora, 5 sterline per 4 ore e 10 sterline oltre le 4 ore) ) e percorrere un tratto a piedi. 

Sconsigliato il passeggino perchè la strada è sconnessa, noi lo abbiamo portato e ce ne siamo pentiti! 

Cercate di arrivare presto e di buon mattino perché la località viene presa d’assalto dai locali…erroneamente, abbiamo pensato di trovarci davanti ad un punto panoramico e non capivamo perché incontrassimo decine di famiglie con braccioli ed in costume. 

Il punto è in alto ma man mano degrada fino ad arrivare ad una spiaggia che definire splendida è poco. 

Evitate di fare il nostro errore e godetevi anche la spiaggia, le acque cristalline e turchesi lasciano pensare di trovarsi ai Caraibi.

St Michael’s Mount 

Anche la Gran Bretagna ha la sua Mont Saint-Michel!

Segnate questo posto perchè è una tappa imperdibile per chi viene a visitare la Cornovaglia. 

Il parcheggio dell’auto è nei pressi del lungomare della cittadina di Marazion cui si accede per seguire il percorso a piedi. 

Siamo stati fortunati perchè siamo arrivati poco prima che chiudessero il passaggio per arrivare a piedi. 

Ci si può arrivare con il passeggino anche se i ciottoli sono molto grandi ma, ahimè, la marea si stava alzando ed un signore ci ha aiutati a trasportarlo. 

Ammetto che è stata un’esperienza bellissima….vedere che il percorso veniva circondato dall’acqua e noi camminare in mezzo.

Suggestivo ed indimenticabile! 

In pochi minuti si arriva sull’isolotto da cui si può ritornare a piedi (quando il passaggio è ancora aperto) oppure con delle barche dedicate ed in questo caso si paga solo il ritorno in barca.

Per accedere sull’isola occorre pagare il ticket in biglietteria così da poter accedere al Castello i cui ingressi sono scaglionati a causa della grande affluenza. Altrimenti potrete godervi il panorama e gli ampi giardini cui rilassarvi.

Negozi di souvenirs, toilettes, bar dove poter mangiare. C’è di tutto!

Costo medio di un caffè/tè circa 2,60 sterline, sandwiches circa 6 sterline, bottiglia d’acqua 1,95 sterline, coca cola 2,35 sterline. 

Nel negozio di souvenirs troverete molti oggetti in ceramica tra cui tazze dipinte a mano belle e…care!

Ritornare con la barca ha un costo di 2,50 sterlina ad adulto, minori di anni 18 pagano 1,50 sterline e bimbi fini ad un anno gratis. 

Mousehole 

Un borgo minuscolo dove perdersi nelle viuzze ad ammirare i cottages, uno più bello dell’altro. 

La spiaggia è molto carina ed abbiamo incontrato tanti ragazzi che si tuffavano dal molo. 

In passato ha rappresentato un punto di riferimento per la pesca delle sardine mentre oggi è un punto turistico molto importante. 

Land’s End 

Siamo nel punto più orientale dell’Inghilterra dove acque maestose si infrangono sulle scogliere millenarie.

Burrasche, fitte nebbie, scogliere semisommerse e forti correnti rendono questa parte di Oceano una delle più difficili da navigare e non a caso si contano ben 37 naufragi.

Questa tappa abbiamo cercato di organizzarla al meglio per godere di questo panorama mozzafiato.

Per accedere occorre pagare il parcheggio che di solito è sempre pieno. Arrivare verso le 17 permette di trovare posto e rilassarvi senza folle. 

Nostro giudizio personale è quello di evitare il parco-giochi a tema “Legendary Land’s End. Questo è un posto che da solo merita il viaggio in Cornovaglia ed aver costruito qui in un contesto naturalistico così bello lascia alquanto perplessi. 

Ci siamo incamminati ed abbiamo trovato una piccola Inghilterra in miniatura chiamata “Model Village” dove ammirare gratuitamente cottages e strutture tipiche di questa zona ad altezza bimbi. 

Questi modelli furono creati a mano da un artista locale di nome Leslie Caswell nel 1970 che ha impiegato dai 3 ai 6 mesi per riprodurre ogni singolo esemplare e sono stati collocati qui nel 1994. 

Accanto c’è un parco-giochi con tante giostrine e sabbia dove i bimbi possono rilassarsi. 

Suggerimento utile. Fermatevi a cenare nell’unico ristorante presente e sedetevi sui lunghi tavoli di legno all’esterno. I costi sono onesti e lo consiglio perchè si mangia bene. Ottima birra locale.

Al momento del pagamento, occorre versare una piccola cauzione dovuta al fatto che vengono portati per le bevande dei bicchieri di plastica dove sono ricalcate le immagini di questo posto. 

Ciò è dovuto al fatto che la maggior parte delle persone li porta via e la cauzione serve a trattenere il costo dei bicchieri. 

Il panorama è mozzafiato al tramonto ed al mattino non rende l’idea perchè vi trovereste un sacco di persone e questo posto perderebbe la sua magia. 

C’è anche un punto instagrammabile dove in tanti (anche noi) abbiamo fatto la foto ed è l’indicazione della scritta Land’s End. 

Saint Ives 

Occorre arrivare presto per evitare code e godere appieno di questo angolo incantato. 

Già di buon mattino ci sono molte persone che prendono il sole o sorseggiano un caffè nei tanti tavolini all’aperto. 

Ma perchè visitarlo?

Qui potrete toccare con mano il fenomeno delle maree che colpisce questa zona, osservare con meraviglia le barche ormeggiate sulla sabbia salvo poi vedere che dopo poche ore danzano in acqua. 

Un effetto scenografico e particolare per chi come noi non è abituato ad osservarli con frequenza. 

La sabbia ha il colore dello zucchero ed è molto ampia. Se preferite armatevi di costumi e fate il bagno nonostante sia un po’ freddina. 

Passeggiate nel centro storico dove troverete botteghe, negozi di artigianato ed ottime panetterie dove acquistare prodotti da forno sia dolci che salati. 

Badruthan Steps 

Lungo la strada che da Newquay conduce a Padstow seguite le indicazioni che vi portano in questo posto così suggestivo. 

Si tratta di due faraglioni che si ergono maestosi dalle acque e che creano uno scenario incantato. 

Per visitarli occorre entrare all’interno del Bedruthansteps car Park & campsite (qui si può dormire e fare glamping) e pagare il parcheggio che costa 3 sterline. 

Da lì potrete proseguire e fare un percorso che vi conduce ad un balcone panoramico. 

Sconsigliato il passeggino ed indossate scarpe comode. 

Scenografiche le tende che si vedono in lontananza ed il mio personale consiglio è questo: se cercate una location wow per dormire siete nel posto giusto!

Tintagel 

Che siate affascinati o no dalle leggende di Re Artù dovreste inserirlo nella vostra bucket list per tutte le info che vi daremo. 

Arrivati in biglietteria verranno consegnate mappe così da organizzare il percorso ed un regalo per i bimbi…il loro itinerario con tutti i disegni. 

Per arrivare al Castello ci sono due opzioni: 

  • arrivare all’ingresso con le Land Rover che fanno la spola 
  • percorrere il sentiero in discesa a piedi. 

Noi abbiamo deciso di utilizzare la Land Rover soltanto al ritorno perchè il biglietto si paga e la discesa è fattibile anche in passeggino. 

Lungo la strada si ascolta una musica provenire da una cornamusa e sembra di essere entrati nel mondo di Artù. 

Per accedere al Castello occorre mostrare i biglietti all’ingresso del ponte ed è qui che arriva la parte un po’ difficoltosa. 

Il passeggino va lasciato in una postazione ed occorre andare a piedi ed il mio consiglio è di munirvi in anticipo di fascia porta bebè. 

La scogliera che piano piano degrada lasciando spazio ad acque cristalline e di un azzurro intenso è una delle esperienze più belle vissute in questa terra stupenda. 

Tutto il percorso è ben segnalato con postazioni dove fermarsi a leggere la storia di questo Castello costruito intorno al 1230 per ordine del Duca di Cornovaglia Riccardo. 

Il Castello è in rovina ma seguendo le spiegazioni collocate sulle varie cartine è possibile scoprire com’era nella sua ambientazione originaria. 

Attenzione. Abbiamo assistito ad alcune scene deplorevoli di chi pur di guadagnarsi lo scatto dell’anno metteva a repentaglio la sua incolumità. Fate molta attenzione e mantenetevi il più possibile lontani dal bordo. 

Nonostante sia faticoso, soprattutto per chi ha i bambini piccoli, merita la visita la Merlin’s cave dove la leggenda vuole che qui si nascondesse il mago Merlino per preparare le sue posizioni magiche. 

Consiglio utile. Portate con voi telo mare ed indossate il costume così potrete fare il bagno. 

Nei pressi ci si può fermare a pranzo nell’unico bar presente. I prezzi sono medi e ci sono numerose possibilità: dai famosi cornish pasty, ai tramezzini, ai panini a piatti più elaborati. 

Sono presenti anche le toilettes ed un negozio di souvenirs (costi molto turistici). 

Al ritorno siamo saliti con la Land Rover perchè la strada è ripida e sotto il sole diventa arduo!

Il costo è di 2,50 sterline ad adulto, 1,50 a bambino.

L’auto l’abbiamo lasciata nel parcheggio collocato alle spalle della biglietteria dove c’è un corner che contiene mappe gratuite di tutta la Cornovaglia. 

3. Attività per i bambini

Quello che ci ha colpito di questa vacanza è stato incontrare numerose famiglie con tanti bimbi.

Le mete sono accoglienti e per i bimbi c’è tanto da vedere. 

Spesso siamo noi genitori a cercare di coinvolgerli cercando di stimolare la loro curiosità.

Qualche esempio pratico?

Abbiamo visto molti bambini intenti a prendere lezioni con gli istruttori di paddle surf, altri a fare tuffi sincronizzati.

Spesso nei punti panoramici sono inseriti dei binocoli grandi a gettoni ed i bimbi facevano finta di intravedere in lontananza i pirati. 

Ci sono molti playground tenuti tutti bene e sono un validissimo alleato per i genitori. 

Altro punto a favore è che spesso all’ingresso di varie località vengono consegnate ai bimbi mappe con i disegni ed è un modo per coinvolgerli così da invogliarli a seguire il percorso in autonomia. 

Tutte attività all’aria aperta!

Paesaggi della Cornovaglia: la spiaggia di Kynance Cove

4. Spiagge…dove trovare quelle più belle 

Con molta probabilità vi stupirò appena leggerete queste parole. 

La Cornovaglia era nei nostri sogni da tanto. Dopo aver consultato guide, ammirato centinaia di foto sul web abbiamo deciso di vivere questa avventura insieme ai nostri bimbi decidendo di partire in auto dall’Italia. 

Come abbiamo fatto? In questo articolo trovi tutte le info utili per poter seguire il nostro stesso percorso https://themamosfamily.com/destination-item/arrivare-in-uk-in-auto/

Immaginavamo scogliere brulle, temperature miti, paesini in cui perdersi. 

Abbiamo trovato tutto questo ad eccezione del clima. Oserei direi caldo tanto che per alcuni versi ci è sembrato di essere in Italia. 

Ma mai avremmo immaginato che questa penisola potesse offrire tanto dal punto di vista delle spiagge e del suo mare. 

D’estate ogni spiaggia viene invasa e la nota positiva è che sono tutte libere, a differenza del nostro bel Paese. 

Elenco quelle che ci sono piaciute di più: 

  • East Looe Beach a Looe 
  • la spiaggia di fronte il pub Ferryboat Inn a Falmouth 
  • le spiagge della Lizard Peninsula ed in particolare Kynance Cove 
  • la spiaggia davanti St. Michaels Mount 
  • l’incantevole spiaggetta a Mousehole….non potrete sbagliare perchè è piccolissima 
  • la spiaggia di Saint Ives
  • la spiaggia di Watergate Bay a Newquai 
  • la spiaggia nei pressi della Merlin’s Cave nel Castello di Tintagel dove sembra di essere in Australia.

5. Cosa mangiare e cosa comprare

In tanti anni di viaggi ci siamo scontrati spesso con il luogo comune che l’unico posto dove si mangia bene sia l’Italia. 

Noi crediamo che ogni posto offra le eccellenze culinarie e così è stato anche in questo viaggio. 

Abbiamo mangiato benissimo e trovato sempre pesce freschissimo. 

Anche i bimbi hanno apprezzato e non abbiamo avuto problemi a proporre loro questi piatti. 

I più buoni assaggiati: 

  • cornish pasty 
  • fish&chips
  • marmellata di “currant” ovvero ribes nero
  • gelati prodotti con latte biologico
  • apple doughnut, un dolce fritto con all’interno farcitura di mele
  • mead, bevanda tradizionale della Cornovaglia
  • cozze preparate con una salsa composta da panna, aglio, vino.

Non mancano le birre locali che sono imperdibili!

Tranquilli, la vostra pancia non resterà a bocca asciutta.

Ogni viaggiatore ha le proprie preferenze. Immancabile nei nostri viaggi è il magnete che acquistiamo in ogni posto che visitiamo. 

In tutte le località che abbiamo incontrato durante il nostro percorso abbiamo potuto ammirare molti oggetti di artigianato locale, prodotti tipici tra cui marmellate ed oggetti per la casa. 

Molto interessanti gli oggetti proposti per fare i picnic tra cui cestini in vimini e splendide tovaglie ed oggetti per la cura del giardino che qui vengono celebrati all’ennesima potenza potendo vantare alcuni dei giardini più belli al mondo. 

Ci sono piaciute le librerie per bambini dove acquistare libricini in lingua per i piccoli ed il famoso peluche “Paddington” celebrato come un eroe nazionale. 

Se cercate capi di abbigliamento per bambini, se siete fortunati potrete trovare la marca Bladeandrose. La nota positiva è che qui costano molto meno rispetto all’Italia. 

Idea beauty sono i prodotti della linea Bloomtown…li abbiamo trovati ovunque e sono molto conosciuti in UK. 

Fermatevi nei mercatini dove troverete frutti di bosco, more e fragole ottime per far merenda.

6. Info utili 

In questo paragrafo è mia intenzione cercare di riassumere i suggerimenti personali e basati sulla nostra esperienza durante questo viaggio. 

Le carte di credito sono accettate ovunque ma conviene munirsi di contanti (sterline). 

Abbiamo notato, però, che le sterline prelevate in banca in alcuni casi non sono state accettate perché di vecchio conio. 

Suggerimento utile. Prenotate in banca in anticipo le sterline perché non tutte le filiali ne sono in possesso e devono ordinarle. A ridosso dell’estate potrebbero impiegarci qualche giorno in più. 

Portate con voi abbigliamento termico per il mare perchè l’acqua è più fredda. 

Vi suggerisco di consultare il nostro articolo dove indichiamo l’abbigliamento per i bimbi adatto in ogni stagione https://themamosfamily.com/i-12-indumenti-indispensabili-in-viaggio-con-i-bimbi-adatti-ad-ogni-stagione/ 

Evitate foto azzardate perchè le scogliere hanno alcuni punti pericolosi. Nonostante i numerosi avvertimenti alcuni li hanno ignorati. 

La guida è a sinistra…mi raccomando fate attenzione! Se venite colti da agitazione, fermatevi un attimo e ripartite con calma. 

Tutte le località sono family-friendly ed ovunque troverete menù a misura di bimbi. 

Siamo arrivati alla fine di questo lungo post dove ho messo nero su bianco la nostra grande avventura e mi auguro che questo itinerario possa esservi di ispirazione per il vostro viaggio in questa terra stupenda. 

Ci trovate anche su questi canali (Instagram, Facebook e Pinterest) ma per tutti gli approfondimenti vi suggerisco di spulciare il blog perchè le varie tematiche vengono trattate in modo molto più ampio. 

Vi aspettiamo nei commenti per tutte le curiosità, richiesta di informazioni o anche per un semplice saluto!

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