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Come scegliere gli occhiali da sole per i bambini

Gli occhi dei nostri piccoli sono quanto di più prezioso ci sia ed acquistare degli occhiali da sole adeguati che possano proteggerli è fondamentale. Nei centri specializzati è possibile trovarne di tutte le marche, colore e prezzi. Ma come scegliere il modello più adatto per i nostri piccoli e con quali caratteristiche?

Noi genitori ci preoccupiamo di quale cappellino far indossare loro, quale sciarpa mettere per ripararli dal freddo, quale crema solare mettere sulla loro pelle ma occorre altrettanta minuzia nella scelta degli occhiali da sole. Il nostro suggerimento è di affidarvi al vostro ottico di fiducia che saprà suggerirvi il miglior paio che ci sia. Se poi il vostro piccolino/a indossa già delle lenti correttive, se avete dei dubbi ponete le domande al vostro oculista.  

Non va protetta soltanto la pelle ma anche i loro occhi che potrebbero avere dei danni alla retina (è una sottile membrana che ricopre internamente il fondo oculare) o al cristallino (è la lente che serve per mettere a fuoco gli oggetti e nei più piccoli è in formazione continua fino ai 12 anni). Gli occhi dei bambini sono più delicati rispetto a quelli degli adulti, perché il loro apparato visivo è in fase di completamento ed è fondamentale che indossino occhiali da sole di qualità per ripararsi dai raggi ultravioletti. I piccoli tendono a non sbattere le palpebre come succede a noi adulti: per questo motivo un’esposizione prolungata al sole senza adeguata protezione potrebbe essere molto pericolosa. Il sole è un prezioso alleato ma occorre fare molta attenzione poiché una eccessiva quantità di luce può creare grossi problemi agli occhi. Innanzitutto, occorre ridurre l’esposizione nelle ore più calde dalle 11 alle 17: ad esempio in spiaggia dove il riverbero sull’acqua o in montagna dove il riflesso sulla neve può essere molto forte.

QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE?

Il materiale deve essere gommato, infrangibile, anche se le stanghette si aprono non devono rompersi. In questo modo, se anche i bimbi mordono gli occhiali non si ha il pericolo che pezzetti piccoli si stacchino e vengano ingeriti.

Devono, inoltre, avere la marcatura CE posta sugli occhiali o sull’imballaggio in modo visibile: con questa nomenclatura vuol dire che possono essere immessi sul mercato, non sono dannosi o pericolosi. In realtà, è una garanzia che tutela chi acquista. 

Le lenti devono essere polarizzate e di qualità  perché in questo modo eliminano i riverberi del sole e della neve.  

Devono essere composti da materiale atossico qualora il bambino li metta in bocca: in questo modo non si corre il pericolo di far masticare una sostanza tossica.

Devono essere collocati sopra le orecchie, vicino alle tempie (bisogna assicurarsi che vengano posizionati correttamente perché i bimbi tendono a toglierli), non devono essere stretti né fare pressione sulle tempie. 

Devono coprire il viso del bimbo ed essere posizionati bene sul naso, non devono cascare perché vuol dire che quel modello non è adatto ed occorre preferirne un altro. Non devono andare oltre il bordo inferiore della sopracciglia, non devono restare troppo attaccati agli zigomi e non devono superare gli angoli esterni degli occhi. 

Preferire modelli che stiano bene ai piccoli anche a costo di non essere alla moda.

Se il bambino ha già un difetto visivo occorre mettere il filtro protettivo per i raggi ultravioletti. Per chi non ha difetti visivi la scelta può spaziare dal marrone, al verde, al grigio, tenendo presente che il grigio, se ha il vantaggio di ottenere una ridotta alterazione dei colori, porta ad una percezione estremamente uniforme e monotona dell’ambiente. Per chi è miope, il colore consigliato è il marrone, perché il soggetto è portato a focalizzare meglio lo spettro di luce visibile più vicino all’infrarosso, che comprende anche il marrone. Il verde, invece, è il colore più adatto per chi è presbite o ipermetrope, in quanto è portato a focalizzare meglio la luce vicina all’ultravioletto. Una soluzione sono le lenti fotocromatiche che si scuriscono autonomamente quando esposte al sole e tornano ad essere chiare e trasparenti garantendo una visione ottimale.

VANNO INDOSSATI SEMPRE? ANCHE IN GIORNATE DOVE NON C’È MOLTO SOLE?

Gli occhiali da sole andrebbero indossati sempre perché anche forniscono uno schermo dai raggi ultravioletti e possono prevenire arrossamenti nella zona intorno agli occhi. 

DA CHE ETÀ’ DEVONO COMINCIARE AD INDOSSARLI?

Dovrebbero cominciare il prima possibile, sin dai primi mesi di vita.

COME PULIRLI PER EVITARE CHE SI GRAFFINO O SI ROVININO?

Almeno una volta al giorno andrebbero puliti con acqua e sapone ed asciugati con un panno in lino.

BABY TIPS

E’ difficile convincere un bimbo molto piccolo ad indossare sempre gli occhiali. O, almeno, per noi lo è stato. Li tolgono in continuazione perché a loro da fastidio farsi coprire il viso. Per cercare di convincerli  noi li abbiamo indossati in presenza del sole facendo sì che il bimbo si accorgesse del fastidio e li indossasse. Ci è voluto un po’ di tempo ma piano piano si sono abituati. Non dimentichiamo mai di far indossare ai bimbi un cappellino.

BABY TIPS

Acquistate gli occhiali in presenza dei vostri piccoli perché li devono indossare, coinvolgeteli rendendoli partecipi altrimenti vedranno questo momento come una costrizione. In ogni caso, chiedete suggerimenti al vostro ottico ed evitate il fai da te. Se, invece, il bimbo/a è grandicello occorre che gli occhiali piacciano altrimenti si corre il rischio che non vengano indossati. Cedete sul colore ma non su tutto il resto.

Recatevi di persona con i vostri bimbi ad acquistarli ed evitate di acquistarli on-line perché gli occhiali da sole vanno indossati. 

Speriamo di esservi stati d’aiuto e se vi è piaciuto il nostro post lasciateci un commento!

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